L’apostata del cuore 29/06/2017

Ah, quanti problemi sentimentali ci sono in giro!

Vediamo questa settimana chi ha bisogno di un consulto! E, per arricchire ancor più questa rubrica, ho deciso di pubblicare alcuni aforismi che spero siano di ispirazione ai lettori.

 «Un cuore infranto è soltanto un cuore a pezzi»
Guglielmo Scuotilancia

«L’amore è cieco ma io una visita di accertamento dell’INPS gliela farei»
Guido Madridista

«L’amore è come la Luna: se lo raggiungi qualcuno romperà i coglioni dicendo che ti sei inventato tutto con la complicità di Kubrick»
Proverbio arabo


Caro Gintoki,
mai avrei pensato di trovarmi in questa situazione. Ma, si sa, nella vita mai dire mai.
Ho 48 anni, vent’anni di matrimonio alle spalle. Io e mio marito siamo una classica coppia “bene”, lui notaio, io presidente di una Charity foundation che si batte per il diritto delle donne nell’Africa subsahariana all’accesso all’epilazione laser.
Da circa un anno ho una relazione con uno degli stagisti che lavorano per me sperando che faccia curriculum. Lui ha la metà dei miei anni, a stento arriva alla fine del mese vendendo il proprio sangue, non ha nemmeno un conto in banca.
Mi ha stravolto e ora sono sul punto di lasciare tutto per lui. Ma come vivremmo?
Trita Maroni, Poggio il Pene (SI)

Cara Trita,
non mi è chiaro se a fare curriculum sia lavorare con la tua fondazione o avere una relazione con te.
Per venire alla tua domanda: vivrete di visibilità, la stessa con cui paghi i tuoi stagisti. Ha il vantaggio di non necessitare di un conto per essere accumulata.

Caro Gintoki,
ho conosciuto tempo fa un ragazzo. Ci siamo frequentati per tre mesi, all’inizio sembrava andasse tutto bene e lui sembrava molto preso. Mi diceva di avere intenzioni serie, poi di punto in bianco si è tirato indietro per il suo passato dicendo: “Io ci ho provato a innamorarmi di te”. Dice che non funziona. Si è rotto qualcosa all’improvviso. È la classica persona che ha paura di impegnarsi? Devo insistere o lasciar perdere?
Lina Sdita, Gradisca da Bere (UD)

Cara Lina,
se si è rotto si è rotto. Se hai ancora lo scontrino puoi avvalerti della garanzia.

Ciao Gin,
sto vedendo un uomo che, cito testualmente, afferma di avere “I suoi periodi”. Quando ci vediamo va tutto bene, è felice, fa tanti progetti. Poi magari mi dice Ti chiamo domani e sparisce. Se provo a cercarlo io o non mi risponde o mi dice che “ha il suo periodo” e “devo rispettare le sue fasi”.
Scema io che lo aspetto?
Elsa Della Spada, Rimembrate sta Minchia (VA)

Cara Elsa,
è comprensibile il malumore quando ci si sente “evitati”. È importante però comprendere le necessità altrui. Può darsi che si senta a disagio a uscire con te in quei giorni di periodo: lo dice anche la pubblicità che ci possono essere puzze e perdite improvvise. 

Caro Gintoki,
ho 30 anni, single. Da poco sono andata a vivere da sola, in un appartamento in un bel palazzo nuovo. Sembrava tutto perfetto. Poi ho scoperto che tutti gli altri cinque condomini sono in realtà cinque zitelle inacidite che non hanno mai avuto un marito. Hanno, a vederle, dai 50 ai 70 anni, e sono tutte delle vecchiacce dimesse e ingrigite. E ho scoperto, da persone della zona – figurati se le zitellacce acide mi avrebbero mai detto qualcosa – che il precedente inquilino di quella casa era una signora (un’altra zitella) morta sola e scoperta dopo una settimana dal decesso! Mi è preso un colpo. Sento che ogni muro in questa casa respira di tristezza e singletudine. La notte sento rumori e penso sia il fantasma della zitella morta. Ho preso l’abitudine di lasciare accese le luci nella stanza dov’è stata ritrovata, chiudere le porte nel mezzo, fare un giro di perlustrazione prima di andare a letto per essere sicura che la disgraziata non torni. Ma non basta. Sento la maledizione della casa delle zitelle inacidite su di me. Ho paura di diventare come loro. Non pensare che sia pazza, dico sul serio.
Perla Miseria, Lavello Intasato (PZ)

Cara Perla,
fossi in te non mi preoccuperei. Da come scrivi sembri già abbastanza inacidita di tuo, non corri il rischio di diventarlo.
Per quanto riguarda il fantasma, non posso aiutarti. Non mi intendo di spiriti. Al massimo di spiritosaggini.

Gin, sono a pezzi.
Io e il mio lui vivevamo un rapporto a distanza. Lui non poteva spostarsi – ha un impiego fisso statale – e quindi io ho cambiato regione, casa, lavoro e, per forza di cose, cambiato amicizie e stili di vita. Tutto per lui. Ora dice che non se la sente di questo rapporto, che la pressione è troppa, che non mi ha mai chiesto niente e ho fatto tutto io.
Che devo fare? Sono in lacrime.
Clamidia Mughetto, Pozzo di Scienza (PA)

Cara Clamidia,
non devi abbatterti e cedere alla tentazione di lasciare le cose a metà. Ti resta ancora un ultimo cambiamento da fare: cambiare ragazzo.

Ciao Gin,
ho 23 anni e da due mesi frequento un ragazzo di 30, bello, simpatico, intelligente. Un tipo in gamba. Mi piace molto, l’unico problema riguarda le nostre passioni. Io sono un ragazzo più da megadiscoteca e party, lui invece vuole sempre trascinarmi in locali che sembrano sottoscala riconvertiti che olezzano perennemente di sotto-scroto sudato ad ascoltare gruppi musicali sconosciuti che hanno più lettere nel nome che fans. Cosa devo fare? La nostra visione del week end non combacia per niente.
Brunello di Montalcino,  Prato Fiorito – ex Campo Minato (PO)

Caro Brunello,
lo scroto sudato è un fenomeno diffuso, soprattutto di questi periodi, ma che non viene realmente percepito come un problema sociale. Sai perché? Perché quando più uomini frequentano abitualmente gli stessi posti i loro sacchi scrotali si sincronizzano e iniziano ad emanare lo stesso olezzo. Credi che i luoghi che frequenti tu non puzzino di scroto? Si tratta però di un afrore diverso. Per questo quello dei locali del tuo compagno ti disturba, così come lui sarebbe disturbato dalle tue discoteche. Non credo si possa fare molto a meno che uno dei due non decida di cambiare stabilmente luogo di aggregazione e risincronizzare il proprio scroto.

23 Pensieri su &Idquo;L’apostata del cuore 29/06/2017

  1. Ahahahahaahahah Rimembrate la minchia è un paese che ti ricordi.
    Questi soggetti, casi umani (perdonami, ma da quando Andrea Dipré ha aperto il concetto di “casi umani” su youtube, il concetto di “umanità” è sceso di livello), sono la cosa più IN da leggere.
    Dovrei aprire un account di posta per poter ricevere anche io questo genere di missive. Ne sarei onorato.

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Si accettano miagolii

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