Come abbiamo saputo tutti e come era preventivato da mesi, sembra che da questo autunno potremmo avere problemi con le forniture di gas naturale.
Visto che ci verranno tagliati i rifornimenti, sono allo studio soluzioni e piani di intervento: io ho intercettato qualche proposta che è al vaglio delle istituzioni.
– Bonus presepe: via a incentivi al riscaldamento a motore animale, sistema combinato bue&asinello. Ecologico e di compagnia! Alternativa possibile: gregge di pecorelle (con pastore) che rifornisce anche di latte e lana.
– Tanta attività sportiva e anche sessuale per scaldarsi nelle gelide giornate invernali. Saremo tutti più in forma e felici.
– Per i pigri c’è invece la possibilità di cominciare a mangiare tanto prima dell’arrivo del freddo, accumulare grasso e andare in letargo aspettando di nuovo il caldo l’anno venturo.
– Passare dagli incendi estivi di boschi e campagne agli incendi invernali così almeno scaldiamo il Paese.
– Ordinare dal Comune di Roma una partita di autobus che prendono fuoco da utilizzare per il riscaldamento domestico.
– Metterci tutti ad alitare, contemporaneamente, così scaldiamo l’aria.
– Risparmiare acqua calda evitando di lavarsi. Qualcuno, che si vede la sapeva lunga, già lo fa da anni!
– Costruire delle centrali a mucche, che, si sa, producono metano nella digestione (qualcuno sul serio ci ha pensato…)
– Trasferirci tutti nei centri termali: staremo strettini ma caldi e con una pelle invidiabile.
– Non cuocere la pasta. Un’idea croccantina per stuzzicanti cene con amici.
– Sfregare penne sui maglioni per produrre elettricità per alimentare stufe elettriche.
Queste e altre proposte per restare al caldo!