Non è che il fabbricante di porte sia un tipo ammanigliato

Ho un amico che si è messo in auto-isolamento per panico da panico. Nel senso che non ha il panico del contagio – gliene frega poco – ma gli è venuto il panico del panico delle persone: pur vivendo in una zona non toccata da alcuna emergenza, le persone hanno cominciato ad agitarsi, gli scaffali dei supermercati a svuotarsi, i ristoranti di sushi a chiudere per desolazione.

Il panico del panico è difficile da trattare. L’unico rimedio è appunto astenersi dal venire a contatto con impanicati.

Da piccolo credevo che i maniglioni antipanico si chiamassero così perché infondevano sicurezza: se uno cominciava ad avere un attacco d’ansia, si aggrappava alla maniglia e si sentiva meglio. Una volta quindi ci ho provato e ho fatto scattare un allarme. Mi sono spaventato assai.

Morale: la via immediata contro il panico non sempre è la soluzione giusta per il panico.

Il concetto però di aggrapparsi a qualcosa di per sé non è errato. Una persona mi aveva raccontato che quando si sente precipitare nell’ansia ha bisogno di qualcosa cui avvinghiarsi, foss’anche sentirsi raccontare un episodio dei Teletubbies.


Che a me in realtà fanno venire ansia. Sono aberranti e inquietanti. Sono inquierranti.


Ognuno di noi ha quindi una maniglia cui aggrapparsi. Anche se il più delle volte si finisce per attaccarsi ad altro.

13 Pensieri su &Idquo;Non è che il fabbricante di porte sia un tipo ammanigliato

  1. Mia madre mi ha detto che pure qui a Cagliari hanno iniziato a svuotare gli scaffali: è bastato un caso dubbio e un sardo che lavora in Lombardia, ma che girava qui con ‘sta malattia dei re in incubazione, a far sbroccare un po’ di persone.
    Spero che quest’emergenza finisca presto e senza danni, così da tornare a sparlare di politici ridicoli e leggi cretine.

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  2. A me invece vedere la gente che va nel panico senza motivo fa venire una gran voglia di perculare tutti. Non sai le risate che mi sono fatta lunedì della scorsa settimana dentro al supermercato che sembrava una zona di guerra, mi sono pure scappate di bocca tre-quattro battute (una delle quali è stata tragicamente presa sul serio, visto che erano tutti impanicati XD)

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  3. La situazione è in continua evoluzione come il panico… ieri treno quasi pieno, oggi ritornato quasi vuoto, dopo i nuovi numeri dei contagi e il possibile nuovo focolaio. Io anche senza comprar niente di nuovo potrei resistere in casa un mese, e non perché ho accaparrato ma un’offerta oggi, una scatoletta domani… magari stavolta smaltisco le scorte!

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Si accettano miagolii

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