Non è che per Don Chisciotte il resto fosse Mancia

Quella volta mi scrisse “Non vedo l’utilità di essere “amici”, “conoscenti””. Virgolette comprese intorno ad amici e conoscenti. E lì fu la pietra tombale sulla conversazione.

L’utilità.

Qual diamine persona gretta parla di utilità riferendosi agli altri individui? Non è una tariffa telefonica, non stai mica valutando cosa ti sia più utile tra 1000 minuti o 30 gb.

– Salve buongiorno, è il Sig. Gintoki? Sono Gonorrea della Voltafogne, la contatto per questa nuova offerta che le dà un conoscente in più al mese per sempre
– No grazie non ne vedo l’utilità

Non ho mai ragionato in questi termini e forse ho sbagliato. Mi sarò precluso tante occasioni nel valutare l’utile in questo o quel rapporto.

Ci ritorno su riflettendoci mentre mi allontano dalla cena per andare in bagno. Chiudo come sempre la porta tenendola tra la punta di due dita perché penso a tutta la gente che la tocca senza essersi lavata le mani.

La minzione sembra interminabile e io continuo nelle mie riflessioni. È molto bello eleggere a pensatoio un cesso delle dimensioni di un metro per un metro di una trattoria alla buona .

Torno e cominciano ad arrivare i piatti. Io volevo solo un primo: 120 grammi di ziti al ragù napoletano. Alle 23 è meglio star leggerini. Però mi attiravano anche le polpette, sempre al ragù. Ma non ce l’avrei fatta a finirle insieme al primo piatto. La mia vicina di posto pensando probabilmente la stessa cosa allora mi aveva guardato facendomi: “Ce le dividiamo?”. Così le avevamo ordinate.

Non posso dire sia una mia amica. Non mi invita manco ai suoi compleanni. Direi quindi che sia più una conoscente.

E, improvvisamente, col piatto davanti da poter dividere permettendomi di gustare le polpette nella giusta quantità, ne ho vista l’aura di utilità nell’averla come conoscente.

Forse allora è proprio vero. Le persone sono utili. Almeno quando si tratta di cibo.

29 Pensieri su &Idquo;Non è che per Don Chisciotte il resto fosse Mancia

  1. Siamo abituati a dare alla parola “utilità” una connotazione negativa o comunque esclusivamente legata al profitto ma se ci fermiamo un momento “utile” è tutto ciò che da un miglioramento, quindi anche le relazioni, di qualsiasi natura, a loro modo sono utili oppure no. Avere accanto un buon amico, vuol dire che quella persona è utile al mio benessere e ( se vogliamo fare gli zen) alla mia crescita emotiva e intellettuale. Quindi riconoscere se una relazione è utile oppure no ( ci sono rapporti, di ogni natura, che alla lunga anzichè “farci bene” ci tolgono pure delle energie).
    Detto questo:
    1) quante mannaggialapapera di “virgolette” ho messo?!?!
    2) se qualcuno ti dice apertamente che non sei utile, direi che a suo modo è stata molto utile nel farti capire che come persona, nella tua vita, non serve a un cazzo di niente. E’ troppo detta così?
    😀

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  2. Per la chiusura porta sono ancora alla buona, ma la tavoletta del cesso, chissà per quale motivo di buongusto, la continuo ad alzare con la scarpa. L’idea di dover toccare quel pezzo di plastica mi fa venire su la comunione.

    Dividere le polpette è un momento di comunione.

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  3. ho riso, raro per me in un blog, ho appena scribacchiato una cosa su don chish anche io….in simultanea, non ho capito se era la stessa ragazza….. se voleva di più…..non come polpette….e scommetto che oltre al pensatoio ti lavi anche la faccia nei lavelli comuni….dì la verità eri tu !
    cmq……prendila con spirito….come blogger sei molto utile a farmi ridere

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