Non è che alla Finanza bastino due automobiline per vedere uno scontrino

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Conosco, nella misura di un rapporto di conoscenza medico-paziente, questo specialista dell’alta-bassa maremma maiala.

La prima volta che sono andato da lui, al momento di compilarmi la ricevuta, nell’udire la mia provenienza mi ha chiesto di una nota industria locale.

E poi ha aggiunto, ridendo: “Sappiamo tutto, adesso. Eh? Degli operai con la caffettiera sulla catena di montaggio durante il turno, ormai è venuto tutto a galla non potete più nasconderlo” chiudendo il tutto con un sorriso sardonico e rivolgendosi a me come se dovessi io direttamente rispondere di operai e caffettiere.

A scanso di equivoci, io non so nulla di caffettiere.

Un paio di mesi fa, quando sono tornato in Italia e sono andato da lui, al termine della visita mi ha fatto, mentre riponeva dei fogli nel cassetto, con l’indifferenza di quello che prende due caramelle invece dell’unica che gli spetterebbe dal vassoio delle sale d’attesa:

So che l’avete fatto.

“Fai la ricevuta o vuoi lo sconto?”.

Io, senza pensarci, ho chiesto la ricevuta. Poi il mio cervello mi ha avvisato che aveva detto sconto e per un attimo confesso di averci pensato perché, diciamoci la verità, non siamo puri e casti e nella mente pensieri sporchi ci vengono.
Poi ovviamente ho preso la ricevuta.

E andandomene immaginavo la Finanza che gli fa un accertamento e, mentre gli compila un verbale da qualche migliaio di euro, gli dice “Sappiamo tutto, eh. Ah Dotto’, lo volete un caffè, il collega l’ha appena fatto?”.

Tra le FdO la percentuale di meridionali mi sembra preponderante e quindi l’accento è verosimile.

E ho scosso la testa dicendomi di smetterla con i voli di fantasia.

31 Pensieri su &Idquo;Non è che alla Finanza bastino due automobiline per vedere uno scontrino”

  4. … questo vizio che ha il corvo di dire al merlo “UH! come sei nero!”….
    ( non so che senso possa avere questo commento ma porta pazienza… l’unico neurone s’è addormentato)

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  5. Questo argomento (la ricevuta vs. lo sconto) fu il tema di una sera a cena con i miei amici e alcuni dei loro genitori. Io sostenevo, e sostengo tutt’ora, che scegliere lo sconto denota scarso senso civico e non si può tracciare impunemente di evasione tali medici e sentirsi non egualmente colpevoli. Ricordo, con molto orgoglio, non lo nego, che il padre di una mia amica, uomo taciturno e burbero, alla fine della discussione sentenziò “il mondo sarebbe un posto migliore se ci fossero più persone come te”. Ad oggi resta il più bel complimento che mi sia stato fatto, soprattutto perché chi ha pronunciato quelle parole non parla mai a vanvera (o meglio: non parla proprio mai!).
    Detto ciò, per me bollente e senza zucchero, grazie!

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    • È triste però che ciò che dovrebbe essere normale sia invece motivo di eccellenza: non fraintendermi, sono d`accordo pienamente col padre della tua amica. Però appunto dovrebbe essere una cosa normale, il fatto che sia un atto speciale la dice lunga sullo stato attuale delle cose.

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      • Non ti avevo frainteso, figurati! Il complimento credo fosse dovuto alla parte argomentativa che, ti do ragione, in un paese civile sarebbe stata superflua. La cosa più assurda a mio avviso è che il tutto nasceva da una critica aspra contro medici e avvocati che “sono tutti evasori” e poi la stessa persona criticante sosteneva fosse giusto chiedere lo sconto al posto della ricevuta… Vabbè ma le mie cene kafkiane meriterebbero un blog a sé.

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        • Le cene kafkiane XD
          Sai che è vero ciò che dici: sarà sicuramente una generalizzazione, ma io ho visto spesso che i più attaccati ai soldi o quelli più propensi a passare sopra le regole sono i cosiddetti “professionisti”.

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          • Io credo sia banalmente una questione di opportunità. Mi spiego: a me le tasse le tolgono alla fonte, ergo non posso evadere! L’occasione fa l’uomo ladro, recita un vecchio detto, e forse è così, sic et simpliciter. I professionisti, dovendo emettere fattura, hanno la possibilità di evadere che altri non hanno. Ciò non toglie che hanno il mio disprezzo.

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