La vita di un adolescente è dura e gli adulti non se ne rendono conto.
Anche io non me ne rendo conto, eppure non è passata un’eternità.
Ma forse io ero già vecchio al liceo.
Di una cosa sono convinto. Per poter vivere serenamente la propria adolescenza è necessario scegliersi qualcosa o qualcuno da odiare.
Il motivo a mio avviso è semplice. L’adolescente, in quanto in fase di formazione identitaria, abbisogna di un contorno che lo definisca. L’odio è un ottimo strumento di definizione, perché se io odio te mi sto qualificando come diverso da te, quindi mi sto dando una forma per differenza.
Odi i fascisti e fai il comunista.
Odi i comunisti e fai il fascista.
Odi i deboli e fai il bullo, bravo coglione.
Odi i coglioni e fai il superbo.
Odi i superbi e fai l’amico del popolo.
E torni quindi a fare il comunista ma di ispirazione messianica.
Un tempo credo fosse più semplice scegliersi chi odiare.
Ad esempio, eri contro l’imperialismo degli Stati Uniti. Niente Coca Cola ma solo Chinotto San Pellegrino nonostante chiunque ti vedesse con la lattina facesse una battuta sconcia sul nome della bevanda, un boicottaggio al McDonald’s – talmente boicottato che tutti lo chiamano McDonald e non McDonald’s – in favore di Spizzico e anche per quella giornata potevi ritenerti fiero di aver salvato il mondo.
Oggi siamo germanofobi, islamofobi, qualcuno poi resiste nel proprio oltranzismo contro gli Stati Uniti, unioneuropeofobi, insomma è una grande ammucchiata perché abbiamo troppi nemici tra cui scegliere.
Sarà per questo che molte persone mi sembrano persistere nell’assumere, nei confronti della cosa pubblica, dell’attualità, di tutti i fatti e i non foste del mondo, un atteggiamento adolescenziale.
Mi sembra di avere a che fare sempre e solo con soggetti che urlano contro qualcosa. “Urlano” inteso in senso allegorico.
Poi se c’è gente che urla sul serio, anche se ti trovi a 50 cm di distanza da loro.
L’urlo è adolescenziale.
A meno che non sia quello di Munch, però anche quello sembra il ritratto di un uomo che si scopre in un’angoscia adolescenziale.
Gli adulti sono posati e ragionati. Anche se molti adulti dove li posi non li ritrovi, ma questo è un altro discorso.
Quello che voglio dire, è che stando dietro a soggetti simili tengo a sviluppare un atteggiamento di insofferenza. L’insofferenza si tramuta in fastidio, il fastidio è il germe dell’odio.
Questi adulti-adolescenti tendono a farmi tornare adolescente a mia volta e la cosa mi destabilizza.
“L’odio è un liquore prezioso, un veleno più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore. Bisogna esserne avari.” (Charles Baudelaire)… E io ho già sonno di mio…
"Mi piace"Piace a 2 people
Eh be se mi citi Baudelaire allora qui sbaracco tutto e mi dichiaro vinto…”bisogna studiare Baudelaire”
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ma no… E’ che quando penso di odiare qualcuno (e mi capita spessissimo!),mi ricordo Baudelaire e mi dico che è tutta fatica sprecata… E’ pigrizia la mia!XD
"Mi piace"Piace a 2 people
Io durante l’adolescenza, avendola passata all’interno di una classe di liceo linguistico, ho odiato le femmine (ribattezzate affettuosamente galline). E cavolo quanto stavo bene con me stessa! (ero quindi forse anche un po’ superba?)
"Mi piace"Piace a 2 people
Galline è anche gentile. Insomma, ho conosciuto altre donne che si riferivano alle loro compagne con ben altri e meno nobili animali
"Mi piace""Mi piace"
Dipende dai punti di vista, la vacca in India è venerata per esempio XD
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì ma invece non so di.paesi dove sia venerata la pantegana!
"Mi piace"Piace a 1 persona
In India c’è un tempio pieno di topi…che vengono serviti e riveriti asdasdasd
"Mi piace"Piace a 1 persona
Se estramizziamo e ipotiziamo di odiare tutto e tutti come riesci ad identificarti in qualsiasi cosa? Cosa succede: ti odi perchè in realtà ti identifichi in qualcosa? o ti identifichi nel niente? Un niente che ovviamente fa schifo XD
"Mi piace""Mi piace"
Ma non si sfugge: nel momento in cui compi l’azione dell’odio ti stai dando una forma, sia essa positiva o negativa, ma non esiste carica nulla.
"Mi piace""Mi piace"
*ipotizziamo pardon
"Mi piace""Mi piace"
Sono un vecchio pronto all’adolescenza!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sarebbe infatti bello poter approcciarsi all’adolescenza con una consapevolezzada vecchio.
"Mi piace""Mi piace"
Eh!
"Mi piace""Mi piace"
Oh.
"Mi piace"Piace a 1 persona
“Troppi nemici tra cui scegliere” sublime 😨
"Mi piace"Piace a 1 persona
… La Crus!!!… La Crus!… adorevolissimevolmente…
come tutto, anche l’odio ha la sua utilità… quando diventa rabbia sparpagliata e gratuita.. mmmm… preferirei stare altrove
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non sono convinto sull’utilità, perché genera sempre semi che germogliano in futuro. La rabbia è esplosiva e istintiva e nasce e muore nel suo contesto, laddove l’odio è invece sentimento profondo e perdurante
"Mi piace""Mi piace"
mmmm… mi sa che hai ragione… io pensavo all’odio adolescenziale, che serve come dicevi per “formarsi per differenza”…
non concordo però sull’idea che la rabbia sia qualcosa che nasce e muore… credo sia una modalità molto più radicata, decisamente subdola e spesso ( rispetto all’odio) non è neanche ricollegabile a qualcosa in particolare ma diventa una modalità di reazione…
( si capisce cosa scrivo?)
"Mi piace""Mi piace"
Concordo che esista il rischio di diventare rabbioso. Esiste una differenza netta tra stare ed essere. Come dire sono nervoso (lo sono come mia modalità di vita), sto nervoso (adesso, qui)
"Mi piace""Mi piace"
come esiste una differenza tra agire e reagire…
ci può essere una azione che porta a manifestare rabbia, ma in quanto azione è più consapevole, una scelta…
invece la reazione è un po’ come “buttare fuori” senza se e senza ma… un po’ un casino…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io sono tipo da reazioni :D…sto tranquillo poi ofni tanto esplodo.come un termosifone cui devi aprir la.valvola ;D
"Mi piace"Piace a 1 persona
ahahah! come una pentola a pressione!
…STAI tranquillo, anche quando non lo SEI… 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Senza parlare poi del calcio, che ovviamente nel vuoto ideologico che c’è diventa una perfetta macchina identitaria e quindi creatrice di odio
"Mi piace""Mi piace"
Il calcio è un condensatore di pulsioni primordiali. Il problema nasce quando si sostituisce ad altro sino ad acquisire una rilevanza che non gli spetterebbe.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io sono sopra a tutto.
Giustamente anche.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Da un dio mi aspettoquestoe altro, oltre a un po’ di odio vendicativo diffuso a fini pedagogici.
"Mi piace""Mi piace"
Io odio tutti, per questo non ricado sotto nessuna delle categorie o macrocategorie… al massimo posso essere definito come l’odiatore seriale. Un generalista della odio. Non un generale dell’odio, perchè non sono mai stato per i ruoli militari.
"Mi piace""Mi piace"
L’odiatore seriale mi fa morire. Mi fa tanto thriller a tinte noir, un po’ hard boiled (buttiamo termini stereotipati a caso).
“Ispettore…guardi! Una vittima di rabbia inconsulta generalista!”
“È lui…riconosco la sua firma…”
“Lui chi, Ispettore?”
“L’odiatore seriale”
– ta dan- musica angosciante mentre l’ispettore si mette il sigaro in bocca e guarda fuori la finestra
"Mi piace""Mi piace"
EHehehehe. Infatti, ci potrebbe stare. Un’atmosfera quasi fumosa, direi. Direi anche notte. Los Angeles. Così, tanto per dire.
Fa un po’ Black Dahlia, ma in versione Mel Brooks.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Date un fulmine a questa divinità.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie.
Anche un birra, se non chiedo troppo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Se va bene una Otwald freschina, fai pure.
"Mi piace""Mi piace"
Otwald?
Facciamo una ancora più becera, grazie.
E mezza calda… così almeno mi sa di metallo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Se vuoi ubriacarti con meno di un euro al litro é l’ideale.
La Otwald calda sa di processo industriale automatizzato.
"Mi piace""Mi piace"
Che fa bene allo spirito (il processo industriale automatizzato).
Mmm… da anche mal di testa fotonico dopo mezza birra?
"Mi piace""Mi piace"
Naah, ne servono tre litri buoni. E d’estate una mezza pinta con la granita al limone é la morte sua.
"Mi piace""Mi piace"
Mischi la birra con la granita?!
"Mi piace""Mi piace"
Gin, la Otwald é una birra da sessanta centesimi in un bottiglione di plastica. La migliore cosa che può capitarle é essere mescolata con una granita.
Caffè, Jack Daniels e birra puri, ok. Ma se la birra ha meno di cinque gradi non é birra, é rinfresco.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Praticamente è più alcolica l’acqua versata in un bicchiere sporco di vino
"Mi piace""Mi piace"
Esatto. Ma almeno ha le bollicine.
"Mi piace""Mi piace"
Allora funziona bene. Certe birre in lattina da discount riescono a piegarti sulle ginocchia dopo mezza sorsata.
"Mi piace""Mi piace"
Oranjeboom, un nome un conato.
"Mi piace""Mi piace"
Ed ecco qua un vero, grande classico della birra spazzatura
"Mi piace""Mi piace"
Prego, discount lager. In tutti i sensi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Concordo appieno con te. Pensa a quel fenomeno di Gasparri, per esempio, che anche quando saluta, urla.
Seguendo il tuo ragionamento, capisco la mia destabilizzazione politica: 1) odio i fascisti, dunque sono comunista 2) guardo Fassina e dico: sono di centro; 3) guardo Casini (brividi addosso come se ci fossero -30° fuori) e dico: scelgo i pentastellati. 4) guardo Crimi e dico: meglio Salvini. 5) lo vedo a petto nudo su una rivista e dico: e chi mi rimane? La Pascale?
"Mi piace"Piace a 1 persona
E probabilmente la ragazza rimpiange i tempi in cui ammiccava ad un equivocabile Calippo a TeleCafone. Porella.
"Mi piace"Piace a 1 persona