Non è che ti serva il battipanni per sbattere le palpebre

I bambini molto piccoli richiedono una sorveglianza costante, tal che nella frazione di secondo in cui sbatti le palpebre possono combinare qualche guaio o farsi del male.

Mi fanno venire in mente uno dei nemici del Doctor Who, gli Angeli Piangenti. Sono esseri dalle sembianze di statue di angeli, finché sono osservati da qualcuno. Basta distrarsi, spegnere la luce o anche solo *blink* sbattere le palpebre che loro prendono vita e ti assalgono.

Ne sa qualcosa Madre che, quando avevo tre anni, nel tempo in cui si girò verso la cucina per spegnere il fornello io ebbi l’idea brillante di salire sul divano e poi tuffarmici da sopra come Tania Cagnotto, atterrando di faccia sul pavimento di marmo e spaccandomi tutti i denti frontali. Coefficiente di difficoltà del tuffo: doloroso.

Madre lavora in un asilo nido e ogni giorno per lei e le sue colleghe è una lotta per evitare che guai simili accadano. Lavorare in un contesto simile richiede monitoraggio costante ma è molto difficile e a volte qualche spiacevole episodio purtroppo si verifica. Un giorno un bimbo è tornato a casa con un graffio su un braccio e i genitori se ne sono lamentati. La Coordinatrice, non so se col dovuto tatto o meno, ha fatto notare che il pargolo è parecchio irrequieto e pur sotto stretta sorveglianza è capace di arrecarsi delle escoriazioni. Loro non volevano crederci. Poi, un giorno, si è presentato all’asilo col braccio ingessato perché a casa, in un momento di distrazione del padre, lui è salito sul tavolo e si è tuffato da lì (la propensione per i tuffi verso il pavimento da parte dei piccoli è evidente). Il padre ha poi detto alla coordinatrice che, in effetti, il pargolo è una peste.

L’altro giorno invece è successo un fatto increscioso: una bambina ha ricevuto un morso sulla guancia da un altro bambino.

Il padre ha pubblicato sul gruppo Whatsapp dei “genitori informati” la foto della bambina con il segno del morso.

Le reazioni sono state del tipo (è tutto vero):

È uno scandalo
Chissà cosa fanno invece di lavorare, io ne ho vista una fuori col telefono in mano (sì, era nella sua pausa)
Ci vorrebbe Striscia la Notizia (ma anche Le Iene e Cruciani, sennò a loro chi ci pensa?)
Il Sindaco cosa fa? (non la tata, evidentemente)
Divulghiamo su fb (ottima idea mettere la foto di un minore su fb)

Va bene tutta l’irritazione dei genitori e le rimostranze verso un luogo che dovrebbe essere sicuro per i propri figli. Sollevare indignazione online e far agitare forconi a caso, direi un po’ meno. Però visto che ormai si gira col telefono in tasca come fosse una pistola nella fondina e siccome non voglio rimanere indietro, ho ripensato a tutte quelle situazioni in cui avrei potuto agire diversamente e ho deciso di allinearmi ai tempi. Ho quindi buttato giù una lista di indicazioni che possono essere utili per

SFRUTTARE A DOVERE GLI STRUMENTI SOCIAL PER FARE DENUNCIA SOCIALE

Situazione 1: Quella volta che al supermercato vidi un pacco di tortellini scaduto il giorno prima sepolto in mezzo agli altri (che invece erano freschi). Io richiamai l’attenzione di un addetto per farlo rimuovere. Cosa avrei dovuto fare: Pubblicare una foto su fb titolandola GUARDATE COSA CI DANNO DA MANGIARE e ce lo fanno pure pagare, aggiungendo che invece ai migranti nei centri di accoglienza danno cibo non scaduto gratis (Il migrante va forte e piace al pubblico).

Situazione 2: Quella volta che un signore mi ha invitato a non parcheggiare l’auto del car sharing lungo delle strisce per residenti e io non ricordavo bene che invece al car sharing è permesso sostare anche lì e allora me ne sono andato. Cosa avrei dovuto fare: Diffondere su Whatsapp la foto di questo signore (magari con nome e cognome se fossi riuscito a farmelo rilasciare), nel gruppo “Segnalazioni amici dei poteri forti”, evidenziando che invece ai politici che girano nelle auto blu costui non dice niente, anzi, magari li vota pure! (Il politico pure se è un vecchio tema ci sta sempre bene).

Situazione 3: Il salumiere che quando gli chiedi un etto di salumi lui ti fa magari 110 grammi e gli dici di lasciare. Cosa avrei dovuto fare: Una bella segnalazione a Le Iene, contro la lobby dei salumieri che in un anno, a forza di grammi aggiunti, chissà quanto denaro ci sottrae dalle nostre tasche. Li vadano a stanare bloccandoli per strada e inseguendoli perché non rispondono a domande del tipo “Ma quando la sciura vi chiede del prosciutto ma Quello buono voi gli date veramente Quello buono? (Bisogna pur dare lavoro a Le Iene).

Situazione 4: Giusto ieri sera ero in un locale e una tizia, in stato vagamente allucinatorio, inizia a danzarmi di fianco o forse a mimarmi un affresco Egizio (le sue movenze mi lasciavano perplesso). Prima mi urta col gomito, poi mi sfiora con la mano, io la ignoro e lei se ne va. Dopo un po’ ritorna, si avvicina Egizieggiando e mi fa “Ti vedo molto concentrato”. La mia faccia è stata Eh? e lei ha fatto “Scusa, non volevo disturbarti”. E se ne è andata. Cosa avrei dovuto fare: A questo punto avrete capito, ovviamente un video da diffondere online commentando “Guardate questa generazione di tossici poi si lamentano che non c’è lavoro ma quale lavoro se pensano solo a divertirsi e poi fanno le femministe e vanno nei locali a insidiare i maschi, povera Italia!” (Un povera Italia innanzitutto non si deve negare mai, inoltre la combo-polemica giovani che pensano a divertirsi+donne che escono per approcciare uomini è una miscela esplosiva, da usare con cautela).

Spero quindi con questi esempi di aver dato valide indicazioni per permettervi, da oggi, di poter diventare dei veri denunciatori da social.

E se non denunciate, vi denuncio io perché è uno scandalo!

Le cose assurde che insegna Hollywood

Questa che segue è una lista di cose che ollivuud mi ha insegnato sugli Stati Uniti.
Le infografiche che ho inserito qua e là le ho rubate provengono da una campagna per la promozione del New York International Latino Film Festival.

RELAZIONI e INTERAZIONI

  • Quando in sottofondo parte una musica col sassofono, vuol dire che si tromba. Al prossimo appuntamento mi presenterò con una registrazione sul cellulare di un sassofono da far partire al momento opportuno. Sia mai che funzioni.
  • Le donne sono sempre pronte per trombare e non verranno mai colte in quei 5 giorni del mese.
  • Ormai è risaputo che le lenzuola siano oblique o fatte a L: altezza seno per lei, altezza basso ventre per lui. L’unico dubbio che resta è se le vendano già così o se si tagliano su misura.
  • In genere dal letto si esce con le mutande addosso. Poi lui indosserà subito i pantaloni, mentre lei invece metterà una maglietta. Da ciò si deduce quindi che gli uomini avvertano il freddo solo dalla vita in giù, mentre le donne dalla vita in su.
  • Una donna incinta dovrà necessariamente partorire prima della fine del film e in qualunque luogo purché non in ospedale.
  • Come già scrissi in un’altra occasione, al telefono le persone sono scostumate e non salutano mai ma riagganciano subito.
    Esempio:
    Ci vediamo domani
    Ci sarò
    clic  
  • La regola del riaggancio rapido non vale sempre. Se la linea è caduta, la persona al telefono deve continuare a dire Pronto? Pronto? o a pronunciare il nome dell’interlocutore mentre in sottofondo si sente il classico tuu-tuu-tuu.
  • Se volete un po’ di movimento, ricordate che i bar sono i luoghi dove la gente va per picchiarsi.

SCIENZA

  • Gli Stati Uniti sono il posto più sfigato del pianeta. C’è un sempre un pericoloso terrorista, una incidente nucleare, un attacco alieno che li prende di mira. È consigliabile non programmare viaggi con largo anticipo ma seguire con attenzione il bollettino delle catastrofi in corso.
  • Lo scienziato che predice una catastrofe è destinato a non essere creduto ed essere allontanato in malo modo. Se uno scienziato vi avvicina per avvisarvi di un pericolo imminente, fate immediatamente calare la sua autostima con qualche dichiarazione sprezzante.
  • Scienziati, esperti di tecnologia e personaggi secondari in generale indossano gli occhiali. I protagonisti, mai. Se aspirate a un ruolo da protagonista e siete miopi, mettete le lenti a contatto oppure operatevi.
  • Contrariamente a quanto vi avrà detto qualche disinformato, nello spazio i suoni si propagano: i raggi laser fanno rumore, i motori delle astronavi fanno rumore, le esplosioni fanno rumore, tutto fa rumore.
  • Il pc si usa senza mouse. Qualsiasi operazione vada effettuata, dovrà essere eseguita battendo freneticamente sulla tastiera, a casaccio.
  • In America la legge 626 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro prescrive che un qualsiasi luogo ad alta intensità tecnologica (una centrale nucleare, una base scientifica, un’astronave) abbia un pulsante per l’autodistruzione. Possibilmente prodotto dalla Beghelli.
  • Un pulsante per l’autodistruzione andrà attivato, altrimenti a cosa servirebbe?

GLI SCASSAMINCHIA

  • I federali son sempre dei gran scassaminchia. Tu sei un onesto poliziotto di un paesucolo dimenticato dall’igiene orale, un giorno ti capita un caso da risolvere e ti piombano addosso degli uomini con la mascella quadrata e con gli occhiali da sole (anche al buio) che ti ostacolano, ti dicono di non impicciarti, magari sono pure corrotti.
  • I poliziotti dei paesucoli dimenticati dall’igiene orale sono dei gran scassaminchia. Tu sei un federale alle prese con un caso irrisolvibile, vorresti un minimo di collaborazione e invece ti ritrovi davanti uno sceriffo pancione che ti ostacola, ti dice di non impicciarti, magari è pure corrotto.
  • Il capo è sempre un gran scassaminchia. Sia che tu sia un giornalista alle prese con un’inchiesta o un poliziotto con un caso delicato, il capo ti metterà i bastoni tra le ruote e ti vieterà di proseguire nel tuo lavoro.
  • I liceali e gli studenti del college che praticano attività sportiva sono sempre dei gran sbruffoni e scassaminchia.
  • Se non fosse chiaro, gli Stati Uniti sono pieni di scassaminchia.
  • Le ragazze fighe sono attratte dagli studenti sbruffoni e scassaminchia. Poi un giorno cadranno dal pero scoprendo che Oddio, sto con uno sbruffone scassaminchia! e usciranno insieme allo sfigato della scuola.

VEICOLI e INSEGUIMENTI

  • È molto pericoloso attraversare la strada o lasciare l’auto in sosta per lungo tempo: presto o tardi per le strade ci sarà un inseguimento.
  • Durante gli inseguimenti le automobili dovranno volare per aria ed esplodere. Le più indicate a essere danneggiate, oltre le auto degli incolpevoli cittadini, sono le auto della polizia. Sembra che gli sfasciacarrozze abbiano tanto lavoro da fare, contando il numero di volanti che ogni anno arrivano loro con notevole spesa per i contribuenti.
  • Per far volare un’auto basta che prenda in obliquo un’altra auto o un ostacolo. Don’t try this at home!
  • In particolare nei vecchi film, il conducente non ha bisogno di guardare la strada.
  • Negli Stati Uniti è facilissimo parcheggiare e non bisogna smadonnare per trovare un posto libero.
  • Gli inseguimenti a piedi devono terminare sul tetto di un edificio. La regola principale quando si scappa è quella di andare sempre verso l’alto e mai verso il basso.
  • Durante un inseguimento a piedi per strada, bisogna saltare sulle automobili in movimento scivolando sul cofano.

MALVAGITÁ

  • Quando c’è un caso da risolvere che riguarda un ladro o un assassino, la frase chiave è “abbiamo a che fare con un professionista”. Mai che qualcuno dicesse “abbiamo a che fare con una testa di minchia”.
  • Gli ordigni esplosivi hanno obbligatoriamente bisogno di un timer con l’orologio digitale programmato per dare il tempo necessario per trovarli e disinnescarli.
  • Se non si fa in tempo a disinnescare la bomba, bisogna scappare via esibendosi in un tuffo alla Tania Cagnotto, pena la squalifica da parte della giuria.
  • Un piano malvagio non è tale se non viene spiegato. L’attivazione del piano malvagio segue infatti lo stesso schema delle mosse speciali di combattimento negli anime giapponesi: devono essere annunciate affinché abbiano effetto.
  • Il complice dell’uomo malvagio morirà per mano dell’uomo malvagio stesso. Non candidatevi a fare i complici degli uomini malvagi.
  • L’uomo malvagio parla rivolto verso la telecamera e dando le spalle ai propri interlocutori.
  • L’uomo malvagio non muore mai al primo colpo, ma se ne starà nascosto da qualche parte per far credere di essere morto, per poi riapparire all’improvviso. La prossima volta che incontrate un uomo malvagio sparategli direttamente un colpo in testa.

BIONDE

(si ringraziano Eterit e zeusstamina)

  • La bionda deve morire. Questo è un assioma nel caso il film sia di genere horror.
  • Se non muore, la bionda deve essere stupida e compiere azioni stupide.
  • Se non è stupida, dovrà essere comunque una grande antipatica e compiere azioni antipatiche.
  • Parafrasando una citazione de Il cavaliere oscuro, ne discende quindi che: O muori da bionda o vivi abbastanza a lungo da diventare una stronza.

VARIE

  • In guerra o in situazioni pericolose a morire per primo è quello che ha grandi progetti per il futuro o che magari sta per sposarsi. Promemoria: essere scapoli e fancazzisti allunga la vita.
  • Per riprendersi da una sbronza, basta un caffè.
  •  Quando qualcuno muore, basta sfiorargli il viso con la mano per chiudergli gli occhi.

 

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