Esco dal bagno che affaccia proprio sulla zona dei distributori. Un collega sta parlando con una nuova arrivata. Io non mi ero ancora presentato con lei e allora, cordiale, esordisco con un “Ah tu sei…scusami non mi ero ancora presentato…Sono Gintoki”. E le porgo la mano.
Mentre gliela sto porgendo mi rendo conto che sono appena uscito dal bagno (avevo ovviamente lavato le mani) ma ormai è troppo tardi per tirarmi indietro e, inoltre, mi chiedevo cosa sarebbe stato meglio: presentarsi senza porgere la mano, sembrando freddo, oppure farlo lo stesso nonostante stessi appena uscendo dal bagno?
Io ho un’idiosincrasia verso chi porge le mani o tocca gli altri appena uscito dal bagno, seppur le suddette sono state lavate per bene.
Sul fatto che le persone le lavino per bene ho però i miei dubbi.
Il mio dubbio però è: dopo quanto tempo cade in prescrizione il fatto che quelle mani hanno toccato sanitari e parti intime? Quando una mano può dirsi effettivamente ripulita dall’idea di aver frequentato il bagno e può passare a toccare gli altri?
Non ne sono venuto a capo.
Forse prima di venire a contatto con gli altri bisognerebbe toccare qualcos’altro, un oggetto ad esempio, per “riverginare” la mano.
Ciò però comporta un altro dubbio: che in giro ci siano oggetti che, per trasferimento (bagno->mano->oggetto), sono quindi venuti a contatto con le parti intime delle persone. E se moltiplichiamo su larga tutto questo, dobbiamo dedurre che la realtà che ci circonda è stata tutta, indirettamente, a contatto con i bagni e i genitali altrui!