Pur essendo conclusa la mia esperienza ungherese, ho mantenuto i contatti con le persone conosciute lì.
Le mie ex colleghe, ad esempio, ogni tanto mi scrivono, mi chiedono come vadano le cose, mi forniscono aggiornamenti sulla vita in ufficio.
Oggi S. mi ha scritto chiedendomi un favore. Una sua amica si sposa e le devono organizzare l’addio al nubilato. Tra gli altri giochi di gruppo da fare, ne ha trovato uno in cui ha pensato di coinvolgermi.
Lì per lì temevo volesse propormi di uscire da una scatola vestito da poliziotto. Dimenticavo che il limite massimo della trasgressione di S. è alzare il volume delle cuffie di una tacca oltre la soglia consigliata. È una che si scandalizza se legge “pene” e considera uno zotico chi ha dei tatuaggi.
Mi ha chiesto foto di alcune parti del mio corpo.
Per il discorso sopra citato, anche qui c’è il bando a pensieri osceni.
Vuole la foto di un orecchio, quella del naso, quella della barba, una di una mano e, infine, la foto di un occhio e una di un sopracciglio.
Serve per un gioco di robe di foto sparse e figure da ricostruire: credo lo scopo sia riuscire a rintracciare il futuro marito in mezzo ad altre immagini.
La cosa divertente è stato che alla fine ci ha tenuto a precisare che “Non userò le foto per altri scopi diversi da questo”. Ci mancava mi chiedesse l’autorizzazione al trattamento dei dati.
Formalismo ungherese.
Al che però mi si è accesa una lampadina: volendo pure ammettere la cosa, ma quali mai potrebbero essere scopi diversi da quello indicatomi?
- Costruire, insieme ad altre immagini di altre parti di ignari uomini, un volto finto da usare come profilo Tinder per adescare ragazze da ricattare;
- Lei e le sue amiche sono in realtà feticiste delle orecchie, delle sopracciglia ecc.
- Ha intenzione di mettere in vendita su internet le foto per feticist* di orecchie, sopracciglia, ecc.;
- Le servono per un book di presentazione per il mercato nero dei trapianti d’organo;
- Vuole fare soldi con gli acchiappaclick, pubblicando le foto con la didascalia +++CLICCA SULL’OCCHIO E…QUELLO CHE SI VEDE È INCREDIBILE+++ (SPOILER: SI VEDE LA PATATA):
Occhio!