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Non è che a teatro sia sempre Carnevale perché c’è la maschera

Posted by Gintoki

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È un periodo di travestimenti, ieri uno lo vedevi presentarsi in un modo, oggi lo trovi in un’altra veste che non ti aspettavi.

No, parlerò un’altra volta (o forse mai) degli schieramenti in favore del Governo.

Mi riferisco al Carnevale.

Ho sempre avuto un rapporto un po’ difficile con questa ricorrenza.

A parte che non ho mai capito se fosse festa o meno, se la scuola fosse chiusa quel giorno o se fossimo noi a non andarci.

Poi ho sempre sofferto, ne ho parlato anche in passato su queste pagine, della sindrome del travestimento non riconosciuto. Non c’era cosa per me più fastidiosa di quelli che mi incontravano e mi chiedevano “Ma tu saresti…?”.

Al che glielo spiegavo e loro “Ah.”.

Va anche detto che venivo da una famiglia in cui tutto doveva essere fatto in casa, magari con soluzioni un po’ troppo sperimentali.

Ricordo quella volta che volli vestirmi da Tartaruga Ninja e il mio costume, rigorosamente di fattura casalinga per l’appunto, era decorato da un cuscino verde attaccato sulla schiena che avrebbe dovuto simulare il guscio.

I tentativi di convincimento del parentame non fecero breccia in me: secondo loro era molto più verosimile perché il guscio delle tartarughe è verde, mentre il costume preconfezionato venduto dalla Giochi Preziosi aveva il guscio marrone.

Se qualcuno trova realistica una tartaruga con un cuscino sulla schiena mi deve spiegare in quale zoo è stato.

Per evitare che altri vivano situazioni come questa, ho preparato una piccola lista dei costumi che secondo me sarebbero veramente spettacolari e indicati per una festa. Carnevale è ormai passato? Tanto feste non se ne possono fare, quindi questo è un post diretto al futuro, un futuro ignoto e sconosciuto.

COSTUMI SPETTACOLARI CHE FORSE MA ANCHE NO

– Il virologo: costume mezzobusto, pertanto infilatevi in un televisore e fatevi vedere in giro da più persone possibili. Ricordatevi di avere una teoria solo vostra che è migliore di quella degli altri.

– Giornale del lunedì mattina: incollatevi sul corpo foto di gente in strada durante il weekend e mostratele scandalizzati.

– Quotidiano Libero: vale qualsiasi cosa purché sia di cattivo gusto e offensiva tal da far parlare di voi e magari farvi invitare a una festa solo per far scalpore e far dire il giorno dopo agli altri che è uno scandalo che vi abbiano dato visibilità.

– Dose di vaccino: fate due buchi per le gambe a un cilindro di plastica trasparente per infilarvici e simulare una provetta. Scegliete poi se
a) arrivare in ritardissimo a una festa e poi dare buca all’ultimo;
2) andare in giro in coppia ma molto distanti, dove uno fa la prima dose e l’altro la seconda;
3) infilarvi in freezer.

– Rimpasto di governo: non c’è bisogno di travestimenti particolari, basta che iniziate a fare con la sinistra le cose che fate con la destra e viceversa.

– Negazionista: Carnevale per voi non esiste.

Inviato su Io e...cose che fanno ridere solo me

Tag Carnevale, costume, costumi, dose di vaccino, gente in strada, Giochi Preziosi, giornale, Governo, negazionista, parentame, prima dose, quotidiano, ricorrenza, rimpasto di Governo, schieramenti, scuola, Tartaruga Ninja, tartarughe, travestimenti, travestimento, virologo

Feb·17

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Gintoki

Il godimento di me stesso viene turbato dall'idea che io ho di dover servire ad un altro, di aver degli obblighi verso quest'altro, di esser chiamato a sacrificarmi a lui, a dimostrargli abnegazione o entusiamo. Ebbene, se io non sono più servo di nessuna idea, di nessun ente supremo, è ovvio che io non sarò più servo di alcun uomo, ma tutt'al più di me stesso. in tal modo però io sono, non soltanto nel fatto, ma anche nella mia coscienza, l'unico.

[Max Stirner - L'Unico]

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