L’altro giorno ripensavo ad una cosa ridicola capitatami mentre ero a Monaco. Era l’ultimo giorno del mio breve giretto nella città dell’Oktoberfest ed avevo voglia di pranzare in un classico Biergarten, facendo una mangiata di birra e salsicce come gli dei pagani comandano.
Volendo evitare le trappole per turisti, scartai i posti dove seduti c’erano inglesi, giapponesi, francesi, italiani e neanche un tedesco. Non so se i bavaresi evitassero questi posti per la qualità del cibo o per non mescolarsi con il turistame. Il dubbio se fosse per la seconda ipotesi mi è venuto dopo: entrai in un locale a Rotkreuzplatz (zona dove alloggiavo, tra l’altro) davanti al quale passavo tutti i giorni e dove non c’erano turisti. Il menù all’esterno era in tedesco e non in inglese/spagnolo/altre lingue, buon segno. Prima di sedermi domando alla fräulein che pareva la padrona (una donnina delle dimensioni di un armadio) se ci fosse anche il menù in inglese, lei mi risponde Yes. Sit (indicando anche con l’indice il tavolo). Obbedisco al comando e mi siedo.

Così io credevo che fossero le cameriere nei Biergarten
Rimango seduto ad aspettare, passano minuti e minuti e non arriva nessuno, mi guardo attorno nel frattempo: noto gli sguardi degli autoctoni seduti nei tavoli vicino che mi fanno sentire come Rosa Parks seduta nell’autobus per i bianchi.
Finalmente passa quello che presumo fosse il marito della padrona e mi domanda Bier?. Io dico che stavo aspettando il menù, allora quello visibilmente scocciato se ne va (credo che non ordinando una birra appena entrato io abbia commesso un gesto offensivo, tipo entrare in chiesa e non farsi la croce). Non l’ho più rivisto tornare. Mi giro e c’è un tipo con la barba da Gimli all’altro tavolo che mi scruta con aria interrogativa.
Davo che il Sig. Otto non si è rifatto vivo, mi sono alzato e sono andato via stufo: forse ho capito perché turisti lì non ce ne erano. Ecco, probabilmente esistono Biergarten che sono oasi teutoniche riservate e non lo sapevo. Vabè, a parte questo non vorrei alimentare luoghi comuni sui tedeschi: non so come si comportino nel resto della Germania, ma in Baviera sono gentili e ospitali. A parte quando ti vedono senza birra.
Ecco, ripensavo a questa storia perché poi le stesse dinamiche si ripresentano anche nella vita di tutti i giorni, in territori che dovrebbero essere familiari ma dove invece succede di sentirsi fuori posto. È una sensazione spiacevole e frequente. Non ci sono oasi per i disadattati.