Non è che il crimine non paga perché entra gratis

Natale è il periodo più eccentrico dell’anno. I maglioni ne son solo un esempio.

Le installazioni cittadine ne sono un altro.

Nel 1995 ricordo di aver visto da vicino la Montagna di Sale (con cavalli) in Piazza del Plebiscito. Era già in via di smantellamento. Raccolsi qualche granello di sale (senza cavalli) nel palmo della mano e lo mostrai orgoglioso al resto della classe. Un professore mi afferrò per un orecchio. Mostrandomi orgoglioso al resto della classe.

La colpa, l’identificazione, la sanzione.

Non sono mai sfuggito alla sanzione per le mie azioni. Sono un pessimo criminale perché non mi so mascherare. Volevo scriverle una lettera dal carcere per chiederle come starò. Lei vedeva il futuro e vi ha visto il nostro imperfetto. Io ho un vuoto allo stomaco al presente indicativo e non riesco a saziarmi senza lei.

Bologna è una donna amichevole ed eccentrica. Produce abitanti come maglioni natalizi. Vorrei tornare per afferrarmi un orecchio e mostrarmi orgoglioso al resto della classe che non ho mai avuto.

Non è che porti una donna su un fiume bergamasco per prenderla sul Serio

Io sono una persona seria.

Sul serio.

Chi mi vede può dire che sia un tipo serio.

Oppure che mi stia rompendo i maglioni. A volte l’espressione seria e quella smaglionata si confondono. È per confondere l’interlocutore. Come disse Oscar Wilde: È meglio tacere e sembrare scoglionati che aprire bocca e togliere ogni dubbio.

Io sono una persona seria.

Anche se i jeans mi danno fastidio al pacco non mi toccherò mai lì per darmi una sistemata finché non sarò tra le mie quattro pareti dove ci sono solo io e a volte dove nemmeno io ci sono, perché io, il serio, dopo una giornata di serietà sono stanco e vado a dormire per primo.

Io sono così serio che poi non mi riconosco più di fronte alle persone.
Esse sono come uno specchio: in ogni individuo con cui interagisco vedo un me stesso.

E allora vorrei dire a chi mi sta parlando Scusa, mentre mi parli io penso che vorrei sistemarmi il pacco perché mi dà fastidio, ma non posso perché giusto un momento prima mi ha detto quanto fossi serio che non sono tipo da sconcezze allora mi sembra di deludere le idee altrui e finisco col riconoscermi ancor di meno tutto perché ho un jeans che forse non andava bene per me ma che porto con ostinata serietà.