facebook nel 2018 cambia algoritmi – ammesso che sia vero ma tanto basta dire algoritmo per aver detto tutto, un po’ come dire lupus se sei Doctor House -: nella bacheca degli iscritti meno notizie e più post degli amici. Il Signor Z. ha detto che Una ricerca dimostra che il rafforzamento delle nostre relazioni migliora il nostro benessere e la nostra felicità.
Come faccio a dire al Sig. Z. che sono le mie relazioni a rendermi infelice? Chi gliel’ha detto che preferisco vedere più citazioni di Coelho da parte dei miei contatti e meno approfondimenti di Focus sul perché ci mettiamo le dita nel naso e ci compiaciamo di ciò?
Oggi in treno il tizio seduto di fronte a me ha deciso di cercar le proprie radici nelle sue narici. Di solito una persona sarebbe abbastanza nauseata da questa scena e io lo ero, ma grazie ai miei approfondimenti sapevo anche che il tizio era compiaciuto della propria azione.
Un amico vi avrebbe mai erudito in merito?
Parlando di nasi, quello stesso treno dove avevo di fronte il simpatico minatore di turbinati puzzava di provola affumicata.
I treni della Circumvesuviana, che, ricordo, insegue da anni lo scudetto di peggior linea d’Italia appannaggio purtroppo sempre della Roma-Lido ma secondo me è colpa degli arbitri, hanno sempre puzze particolari.
I treni in sé, intendo, le loro parti meccaniche. Non mi riferisco all’odore di umanità che vi viaggia dentro.
Oltre alla provola affumicata, ho viaggiato spesso su treni che puzzavano di caffè troppo tostato. Un’altra fragranza particolare è quella di bistecca di manzo bruciacchiata. Ne ho distinto due varietà diverse, credo dipenda dal tipo di animale: chianina o fassona.
Un amico vi avrebbe detto tutto ciò?
Però a me uno, parlando di richiami di odori alimentari in cose e oggetti, ha detto
– Forse dovresti preoccuparti di ciò che mangi.
Capite perché sono infelice?

“Binari?! Dove stiamo andando non c’è bisogno di binari!”