Voglio dirti alcune cose che mi sono venute in mente
A un certo punto ho sentito un suono come di un gong accompagnare questa frase. No, anzi, era più simile a una campana, tipo Hells Bells, infatti poi ha fatto irruzione Brian Johnson con la sua coppola e non è stato molto bello.
Mi sento gratificato delle attenzioni di cui mi stanno onorando le persone, rendendomi partecipe delle loro opinioni su di me. Procedimenti che sono stato io a innescare.
Voglio giustificarmi, mio lettore, io sono piccolo come un pulcino e le mie parole sono pigolii, ma non faccio il pollo e scrivo più morbido (ce lo ricordiamo in 3 questo spot della Bic) e allora abbandonati sullo schienale e ascoltami.
Ho dei cicli mentali irregolari, è per questo che poi resto facilmente gravido di idee malsane che finisco col condividere col resto del mondo. Perché non si può essere sempre una Vergine di Norimberga, dura fuori e con le spine dentro che poi ti fanno questa cosa di tortura e sanguinamento interno. Io poi son pure Pesci e l’astrologia la odio e a Norimberga non ho mai messo piede né ho subito processi, se non alle intenzioni.
Ho però visto Dachau, il KZ Gedenkstatte, che, pure se non c’è più niente o quasi, ti gela le spalle a camminarci dentro, soprattutto se ci entri appena aperto quando non sono arrivati ancora i turistotti che si fanno le foto in posa.
Ecco, la divagazione era proposito di brutture partorite dalla mente, che poi nel mondo ce ne sono state, ce ne sono e ce ne saranno tante, quindi uno ne sceglie una come simbolo del Male per non dimenticare, ma poi dimentichiamo sempre.
E anche noi, nel nostro piccolo, subatomico mondo di quotidianità, bottoni e bollette della luce, finiamo per obliare e commettere errori.
Tutto questo per dire che arriva un bel giorno e FRAN!, va come va per i quadri, lettore.
E a volte mi viene, sì, così, e finisco per non capirci nemmeno molto. Ma forse la realtà è che non so niente.
Per questo, pure se mi danno spiegazioni, a me mancano le basi e non imparo.
Ho dovuto riempire questo post perché sto ancora aspettando le rivelazioni, forse è meglio così, sto ancora macinando le verità non più nascoste venute fuori da un’altra vita. Ne ho fatto farina per il mio pane quotidiano, debbo sfamarmi per placare i rimorsi della fame.