Il custode della piscina ogni volta che mi incrocia mi fa Tutto a posto? con aria tra il serio e l’allarmato e io ogni volta rispondo di Sì sorridente ma un po’ stupito perché non capisco perché me lo chieda anche se a volte mi dà l’impressione di sfottere e basta. Ho forse l’aria di chi non è a posto?
Un sacco di cose invero non mi sono sembrate a posto tutto quest’oggi.
La signora che mi parcheggia di fianco in doppia fila impedendomi di uscire pur vedendo che io stavo salendo in macchina non è a posto o quantomeno di posto poteva trovarsene un altro.
La signora in treno stamattina che si lamentava di qualunque cosa cercando di istigare qualcuno ma non riuscendoci non è a posto. Secondo lei i giovani dovrebbero protestare per avere treni migliori. Io vorrei protestare per avere un’utenza migliore e che sia a posto.
La collega che durante l’intera giornata ha parlato di mentis formis, formas in mentis, formis mentis e solo per caso al quarto episodio l’ha finalmente detta giusta secondo me non è a posto.
Il logorroico le cui telefonate partono da 10 minuti in su perché al di sotto di tal minutaggio non è vera conversazione non è a posto.
Chi mi invita a richiamare domani ma domani è sempre domani perché non è oggi non è a posto.
La collega che scende da Roma per starmi appollaiata sulle spalle senza farmi star tranquillo e ogni due per tre deve dire No perché io ho fatto…, Perché io sono…, Io…, non è a posto.
La gatta non è a posto ma temo l’età si faccia sentire. L’età non è una cosa tanto a posto.
I cantieri in città non sono mica a posto e il problema è che anche quando saranno terminati, un giorno, nel frattempo ne saranno sorti altri e temo che non vedrò mai quindi le cose a posto.
La mia età pensionabile ho pensato che non sarà a posto e forse non avrò mai tempo per guardare i cantieri.
Tutte queste riflessioni negative in una sola giornata mi lasciano pensare che davvero forse io non sia a posto.