Non ci si aspetta mai che certe cose capitino a sé stessi. Eppure, poi, quando accadono, ci si rende conto che, veramente, nessuno ne è immune.
Sono qui oggi a denunciare un caso di sessismo subìto.
Diciamo che io e M. stiamo mettendo in essere un’organizzazione di una cosa da organizzare. Un paio di mesi fa, abbiamo parlato con una persona che si occupa di organizzare per chi appunto vuole organizzare.
Sì, tutto ciò è successo due mesi fa. So già che qualcuno polemizzerà dicendo Ah e perché denunci solo ora?.
A quanto pare quella di costei è una presenza necessaria: a noi bastavano un tavolo e delle sedie, ma sembra esistano annessi e connessi vari e c’è una persona che si occupa di ciò.
La cosa non mi crea problemi, se non nella misura in cui la suddetta organizzatrice ho notato parlava rivolgendosi solo a M:
«Tu cosa avevi pensato? Tu cosa volevi? A te come piacerebbe?».
In pratica, alla sua presenza, io ero un semplice cartonato.
Un po’ deluso dal primo incontro, ho sperato che, magari, il secondo sarebbe andato meglio.
Invece si è ripetuto lo stesso copione. Al che, a un certo punto, non ne ho potuto più e ho chiesto:
– Mi scusi, ma perché parla rivolgendosi solo a lei?
L’organizzatrice, un po’ in imbarazzo, si è schermita:
– Ah no mi scusi, è che non sono molti gli uomini che si interessano…
Gli uomini. Quindi io vengo messo in disparte per il mio sesso. Io non esisto, non sono una vera persona. Sono una coppia di cromosomi XY col pene e null’altro.
A parte poi vorrei sapere chi gliel’ha detto a costei che io sia uomo? E se fossi io una donna e M. l’uomo? E se fossimo entrambe donne? E se fossimo entrambi uomini? È incredibile la superficialità con la quale si affrontano le cose.
Rimettete sempre al suo posto chi vi giudica solo per il vostro pene!
Esattamente. Anche le proprietarie di utero, me compresa, hanno avuto simili esperienze per cui concordo. Prova te ad andare dal meccanico con tuo marito e vedrai a chi si rivolge per chiedere lumi. Metti al posto suo chi ti giudica in base al tipo di organo riproduttivo che possiedi. Casomai fa pagare a lui/lei, quale giusto risarcimento morale.
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Ma la domanda che tutti si pongono è: cosa dovevi organizzare? Alla fine hai organizzato? 😂
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Alla fine è tutto organizzato! Seguiranno aggiornamenti 😀
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una mia amica sta organizzando con il fidanzato una cosa per l’anno prossimo. Premesso che ha proposto lei di organizzarla, perché lui, dopo 15 anni, ancora non aveva posto in essere la fatidica domanda e pertanto lo ha fatto lei, comunque, una volta stabilito di organizzare, sono andati da quello che sovrintende il giorno dell’evento e costui ha posto la domanda:”quando la volete organizzare (lui povero ha posto la domanda giusta, al plurale)?”. Lei ha detto una data e il fidanzato ha taciuto. Salvo che poi, una volta andati via lui le ha chiesto se lei avesse previsto la presenza di lui per quel fatidico giorno, dato che la data l’aveva scelta da sola senza chiedergli se gli andasse bene. Tutto questo per dirti che purtroppo la discriminazione può passare anche dal partner con cui si dovrebbe organizzare 😂😂
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No va be’ fantastica questa storia. Poco ci mancava che lei si sposasse da sola arrivando già con la firma di lui (estorta) 😀
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