Non è che l’idraulico sia un buon nuotatore perché sa fare un sacco di vasche

Sono sulla banchina in attesa che un ritardo abbia un treno. Noto che la ragazza di fianco a me ha i miei stessi jeans. Cosa non inusuale essendo un capo diffuso, ma il mio modello non lo avevo ancora visto in giro. Ha una colorazione particolare: io ci vedo del mare increspato su fondo roccioso. Ma io ci vedo male quindi questa opinione non conta.

Un tipo che vorrebbe essere brillante l’avrebbe avvicinata dicendo:
– Hey, abbiamo gli stessi jeans. Ma a te stanno meglio…(notare l’occhio languido).

Un tipo che vorrebbe essere simpatico l’avrebbe avvicinata dicendo:
– Hey, abbiamo gli stessi jeans. Ma a me stanno meglio, ha ha (notare l’occhio nero che lei gli farà).

Un tipo come me giudica invece se una tal coincidenza possa avere effetto o meno sulla propria giornata.

Non sono superstizioso né credo ai segnali dell’universo (a meno che non siano segnali provenienti da Quasar e/o Pulsar e/o eventuali civiltà aliene), ma, come molte persone, al mattino presto valuto singoli episodi come una indicazione sul prosieguo di quel giorno.

Trovare un semaforo verde, l’auto che va in moto subito senza sputacchiare le candele dal tubo di scappamento, la fetta biscottata che non ti si rompe in mano spalmandoti la marmellata nel palmo eccetera.

Quando è arrivato il treno lei si è accaparrata prima di me il posto cui ambisco di solito, cioè quello lungo la parete, dove potersi appoggiare ed evitare di essere compresso e/o spintonato dagli altri. L’unico rimasto libero. Quindi ho deciso che non sarebbe stata una gran giornata.

Ho avuto infatti una lunga conversazione telefonica (45 minuti) con una persona che trovo sgradevole e con cui purtroppo devo relazionarmi per lavoro e che per il buon esito dello stesso devo tener buona.

Non amo le persone che si lamentano a lungo degli altri con te. Anche perché, se tanto mi dà tanto, nulla toglie che facciano lo stesso nei tuoi confronti con gli altri.

Non amo le persone che si mettono sulla difensiva e pongono le mani avanti senza motivo. Excusatio non petita, accusatio manifesta.

Non amo le persone che lanciano frecciate.

Questa persona racchiude, in formato matrioska, tali odiosi comportamenti in una singola conversazione.

Sono andato a nuotare in serata e ho dimenticato tutto ciò.

Purtroppo da qualche giorno avverto una infiammazione alla spalla. E non me la sono nemmeno diagnosticata su Google! Ho timore ad andare dal medico perché temo mi dica di star a riposo dalla vasca. Cosa che non vorrei fare. Non denoto buon senso, ne son conscio.

Ho trovato nell’andare in acqua un momento in cui posso far riposare la mente. In quei 45 minuti riesco a mettere a tacere il rumore di fondo che ho sempre nella testa: è un po’ fastidioso avere un perenne monologo interno attivo. È come se ci fosse un call center di vari Don Abbondio che su turni soliloquiano.


Ho anche tentato di delocalizzare ma non ha funzionato.


Quando racconto di questa sensazione mi sento guardato – me l’han anche detto – con l’aria tipo Eh sì ne hai bisogno [di scaricare la testa]. Io sono un tipo permaloso e non mi piace tale atteggiamento.

Allora invece dico che vado in piscina per guardare le nuotatrici e mi fanno un sorriso e una occhiata di complicità e compiacimento.


L’idea di andarci per fare sport non è contemplata: conosco tutte persone che al massimo come attività fisica sollevano obiezioni e lanciano Madonne.


Rammstein – Feuer und Wasser

È bello quando lei nuota a rana
allora io posso vedere nel suo centro
Non che il seno non sia bello
Nuoto semplicemente dietro di lei
Polvere di scintille fluisce fuori dal centro
un fuoco d’artificio zampilla dalla sua inforcatura

39 Pensieri su &Idquo;Non è che l’idraulico sia un buon nuotatore perché sa fare un sacco di vasche

  1. perchè un gatto che nuota è un ossimoro e la legge del contrappasso ti punisce, rispetta il gatto che è in te e vedrai che la spalla andrà a posto…… in alternativa ignorala e dimenticati di lei, non mandarle messaggi e non rispondere alle notifiche, vedrai che capirà e ti lascerà in pace tornando a far da spalla

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  2. Mah, solitamente in piscina non ci stanno nè le belle ragazze, ne i bell’imbusti. Io ho notato che ci sono tutt’altre categorie di persone che è meglio non parlarne.

    Ma una domanda mi sorge spontanea. Ma in piscina si può fare la pipì?

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    • Il 90% della gente che c’è in piscina non è ovviamente come i nuotatori olimpici. Però il fisico di varie donne che ho notato ha una particolarità: vita stretta e fianchi larghi. Non ho capito se è il nuoto che le rende così o se fanno nuoto per snellire il fondoschiena (non ottenendo risultato).

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  3. Inquietante scoprire che indossi pantaloni unisex. E’pericoloso, capisco il bisogno di un appoggio sicuro a posteriori. Per la piscina trovo che la tattica di seguire da presso una nuotatrice che fa rana sia un ottimo stimolo per migliorarsi. Per la spalla purtroppo ci sono passato anch’io e mi ha permesso di smettere, la scusa era troppo ghiotta. Nel mio caso però la colpa era del violino 🎻: tu lo suoni, per caso? Altrimenti vai subito dal fisioterapista, ti raddrizzerà la schiena (anche questo ho fatto ma non mi ha raddrizzato un bel niente, ma magari tu ne trovi uno migliore). Buon weekend!

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Si accettano miagolii

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