Agosto sta finendo ma…non vi intossicate per questo!
Viaggio al termine della notte
Eccoci ritrovati al consueto appuntamento con il corso intensivo di napoletano. La parola che è scelto per voi questa settimana è un verbo ‘NTUSSECA’, che vuol dire letteralmente avvelenare, amareggiare, arrabbiare, ma che essendo riflessivo diventa ‘ntussecarsi, ossia avvelenarsi, quindi amareggiarsi, arrabbiarsi. Colui che che si avvelena è o’ ‘ntussecato, ma il risultato essendo un avvelenamento è o’ ‘ntussecamiento. Poi c’è un’ulteriore sfumatura che è: o’ ‘ntussecuso : letteralmente è chi è facilmente irascibile, aspro nei modi e nelle maniere, sdegnoso, quando non velenoso. L’etimologia di ‘ntussecà può essere trovata nel latino in-toxicare che è formato da un in illativo + il sostantivo toxicum, di cui troviamo l’ evoluzione della x in ss; il basso latino toxicum(forgiato su un greco toxikòn)= veleno, ma pure rabbia, sdegno che è divenuto in napoletano tuosseco, ossia veleno. Una frase della cultura popolare del luogo in cui vivo è: ‘o…
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