Non è che i Norvegesi abbiano i nervi a fiordi pelle

Ho approfittato del weekend lungo per soddisfare un desiderio che avevo da tanto.

Vedere un po’ di Norvegia, come si può dedurre dalla foto qui sotto:

Queste qui sopra sono proprio delle bandiere norvegesi: e mi sono informato prima di andarci, solo in Norvegia ce l’hanno quindi non poteva trattarsi di un altro posto. Altri Paesi Scandinavi ne hanno di simili ma con colori diversi.

La base del mio viaggio era a Bergen. È una città divisa in una parte alta e una bassa, che gli autoctoni, i berganaschi, chiamano rispettivamente Bergen de hura e Bergen de hota.

Bergen di sopra e Bergen di sotto

Il costo della vita in Norvegia è altissimo. Anche la più banale sciocchezza costa un occhio della testa, come ben sa Odino che l’ha scoperto a proprie spese:

Odino non offendere se non vuoi che ti odino.

La Norvegia è nota per tre cose:

  • il salmone
  • il True Norwegian Black Metal
  • i fiordi.

Il salmone sa di salmone come in ogni parte del mondo ma non è stopposo una volta cotto come quello che ho trovato altrove. Forse gli danno da mangiare additivi diversi. Del TNBM avevo dei timori reverenziali.

Il terzo punto della lista era il mio obiettivo.

Fjord è una parola norvegese che vuol dire “posto dove vi entra l’acqua e non a causa del lavello che perde”, da cui deriva la parola italiana fiordo che vuol dire “parola che in norvegese indica un fiordo”.

Questo è un fiordo (la bandiera serve per ricordarsi di essere in Norvegia e di diffidare dalle imitazioni):

Si chiama Aurlandsfjorden ma potete anche evitare di chiamarlo tanto sta sempre lì e non va via.

Lungo i fiordi, nell’antichità, sorgevano insediamenti vichinghi. Un luogo comune vuole che questi popoli portassero elmi con le corna. Si tratta soltanto di una leggenda popolare.

I vichinghi avevano fama di essere sanguinari e violenti: è comprensibile, chiunque lo sarebbe se venisse definito cornuto.

La Norvegia è un Paese molto sicuro. Magari non per le balene, che qui vengono servite come hamburger.

Pensate che una sola balena sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno di carne di un McDonald’s del Midwest per una mezz’ora buona. Sorprendente.

Per le persone, dicevo, la Norvegia è un posto con un alto livello di sicurezza. Ad esempio una donna può girare tranquilla per le strade anche a tarda ora. Questo ha dato vita al celebre fenomeno delle donne “sole di mezzanotte”.

Un aneddoto storico vero – non che le altre cose qui dette non fossero vere perbacco – è che Bergen ha a guardia del proprio porto una fortezza che è stata sempre inoperosa, essendo la città neutrale. L’unica volta che ha ingaggiato un combattimento è stato nel ‘600 per bombardare una nave inglese che intendeva abbordare una nave olandese carica di merci preziose dalle Indie e che faceva scalo proprio a Bergen.

Piccolo particolare: inglesi e norvegesi si erano accordati per spartirsi il bottino ma a Bergen la notizia non era arrivata in tempo.

Da qui il detto popolare in Norvegia: quando piove, a Bergen sono gli ultimi ad accorgersene.

Curiosità antropologica: gli uomini non sono mica tutti come Ragnar Lothbrok o come il Thor dei film Marvel, anche perché entrambi gli attori sono australiani.

Anche le donne non sono mica tutte come Lagertha, anche perché l’attrice è canadese.

Credo quindi sia la stessa delusione che provano gli americani quando non trovano italiani – donne comprese – coi baffi.

Spero che queste piccole pillole di Norvegia abbiano fatto venire a voi la stessa voglia di andar giù nello Scandinavio come ho io di tornarci e scoprire altre curiosità su questo interessante Paese fatto di terra, acqua e neve candida che tutti insieme formano i famosi fiordi latte.

47 Pensieri su &Idquo;Non è che i Norvegesi abbiano i nervi a fiordi pelle

  1. Questa esperienza è sicuramente frutto dei tuoi trascorsi alla Zeusly Planet. Lo si vede per la cura dei dettagli.
    Hai detto bene, i vichinghi non avevo gli elmi con le corna. Erano cornuti loro e si mettevano gli elmi per dissimulare l’essere cornuti.
    Dici bene per la presenza di attori australiani. Mai confondere un australiano con un norvegese. Li riconosci perché uno crede che lo scarico giri a sinistra, l’altro a destra. In verità lo scarico non gira ma è la terra che gira e questo, caro Gin, lo dico io che vedo tutto dall’alto.

    Per il TNBM dovevi portarti dei fiammiferi per bruciare una chiesa. Usanza comune fra i fiordi.

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    • Il tirocinio presso la ZP infatti mi ha permesso ora di vedere il mondo con occhi diversi e notare cose che altri non noterebbero oppure anche se le notassero le scarterebbero.

      Si dice che il giorno delle nozze la moglie offrisse allo sposo un elmo, per futura copertura delle corna.

      Il fatto che la Terra giri ha confuso molti norvegesi e australiani, di certo.

      L’usanza del fuoco è comprensibile, sono zone fredde. E per di più lì costruiscono molto usando il legno, indi per cui è evidente che gli edifici abbiano una finalità termica. Se poi è una chiesa, beh è quando si dice “fuoco sacro” e questo gli interpreti del TNBM credo lo sappiano.

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      • Direi che il tirocinio, di cui ironicamente, sei docente e studente (perciò ti puoi sedurre da solo) è importantissimo. Ti permette di ignorare tutti gli aspetti fondamentali di un viaggio.
        La confusione è sempre nell’aria, infatti la respiravano anche le mogli vichinghe che cornificavano a destra e manca dicendo “scusa, mi sono confusa”.

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        • Mi sento molto sedotto da me stesso, infatti.
          Buona l’idea della confusione anche se poi alla lunga troppa confusione genera confusione. Credo sia per questo che i Norreni si spinsero sempre più oltre come territori, troppi drammi familiari da cui fuggire.

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    • Un viaggio in camper da lì fino in Norvegia deve essere una grande figata…anche per la libertà di esplorare senza vincoli di alloggi e spostamenti…beh di certo non è economico, quindi…occhio!

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      • Ho comprato il camper nel 2013 per andare a visitare i Paesi Bassi, ma ancora non sono riuscita perché ci vogliono tanti soldini. Il “viaggio della vita” di ogni camperista comunque, è Capo Nord! Mi ci vorrebbero più soldi e più ferie. Penso che nei prossimi anni mi sposerò solo per poter usufruire del congedo matrimoniale 😀

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