Non è che con le temperature sottozero reciti aforismi per incrementare “le massime”

Dopo aver passato una settimana con le massime a -8, quando negli ultimi giorni le temperature sono risalite sino a +1/+2 ho iniziato ad avvertire caldo. Sul serio, a un certo punto ho creduto di sudare. In realtà stavo sudando freddo perché la neve caduta si era ghiacciata e camminarci su genera qualche apprensione.

L’inverno crea disagi. Se però parliamo sempre del disagio finiamo col vivere in uno stato di maggior disagio.

Vorrei elencare quindi una serie di motivi per cui vedere l’inverno con una diversa prospettiva:

  • Appena vi sedete apparirà un gatto sulla vostra pancia per tenere caldi i pasti nel vostro stomaco (si sa che il cibo freddo può far male all’intestino, il gatto, quindi, premuroso evita ciò).
  • Non fa caldo. E può sembrare un’ovvietà, ma salire le scale della metro e arrivare al lavoro senza sembrare che ti abbiano fatto un gavettone è una cosa positiva. Anche perché poi desidereresti sul serio un gavettone, ma nessuno te lo concede.
  • Si può bere la cioccolata calda. Nulla vieta di farlo in estate, solo che poi mi sa che si muore. Nel vero senso della parola, controllate sulla bustina di Ciobar e c’è scritto in caratteri minuscoli “Può causare morte se assunto d’estate”.
  • I telegiornali tormenteranno come sempre il pubblico parlando dei disagi causati dal clima, ma quantomeno non diranno di mangiare frutta e verdura come accade in estate.
  • I telegiornali non mostreranno gente coi piedi nelle fontane. Magari c’è chi pattina in una fontana, ma potete sempre sperare che poi cada e si rompa una gamba.
  • Sedersi sulla tazza ghiacciata di primo mattino aiuta a svegliarsi e arrivare scoglionati pimpanti al lavoro.

    A meno che non siate in Giappone e non abbiate la tazza con l’asse autoriscaldante.


  • Si beve volentieri alcool con la scusa di doversi riscaldare.

    In realtà è una leggenda metropolitana, la struttura dei nostri corpi non è adatta a essere riscaldata dall’alcool, ma questo non lo sappiamo e quindi voliamo lo stesso.


  • Il freddo favorisce la socialità e la gente si abbraccia in cerca di calore. Certo c’è poi una controindicazione che è quella dei piedi freddi sotto le lenzuola, ma è un effetto collaterale della socialità: siate grati di avere qualcuno sotto le lenzuola!
  • Nel tragitto dal supermercato a casa i surgelati non si scongelano e il cibo fresco non va a male. Una volta, a luglio, comprai delle banane verdi. Arrivai a casa dopo un quarto d’ora e le trovai nere.
  • Si può svuotare il frigo per pulirlo senza che il suo contenuto marcisca all’esterno.
  • Avendo più indumenti addosso si hanno anche più tasche per riporre le cose. Forse per una donna può essere irrilevante, ma per uomini senza borsa (al massimo uomini col borsello come cantavano gli Elio) è importante. D’estate è un dramma riporre chiavi, telefono e via dicendo. Una volta comprai dei bermuda senza tasche posteriori. Non sapevo dove mettere il portafoglio, se non nei boxer. Un’altra volta invece comprai dei bermuda monotasca: in pratica c’era un unico tascone che univa le due tasche laterali, correndo lungo il posteriore.

    Non so perché li comprai, in negozio sembravano belli: è quell’incantesimo che porta a credere belli i vestiti visti in negozio mentre poi a casa si trasformano in una zucca trainata da ratti.


    Una volta indossati, misi le chiavi in tasca e quando andai a sedermi me le trovai nel didietro e fu lì che persi la verginità. In inverno non sarebbe successo perché avrei avuto altre tasche a disposizione.

Spero questa breve lista possa aiutare a rivalutare l’inverno. Altrimenti potete sempre stamparla e darle fuoco e sarà stata comunque utile per alleviare il disagio.

Un gatto delle nevi mentre compie il proprio lavoro di scavo della neve

Un gatto delle nevi mentre compie il proprio lavoro di scavo della neve

43 Pensieri su &Idquo;Non è che con le temperature sottozero reciti aforismi per incrementare “le massime”

  1. perdere la verginità con delle chiavi a causa di un bermuda che ti sembrava bello in vetrina è davvero alla te! 🙂
    un’altra nota positiva dell’inverno:poter sfoggiare guanti, sciarpe e cappelli che d’estate sono in fondo all’armadio e soprattutto non doverci sorbire quelle menate sulla prova costume!

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  2. In estate chiudo il ciobar dell’armadietto dei medicinali e non lo faccio uscire fino a ottobre. Non si sa mai….
    I giapponesi hanno anche la musica che parte a palla quando si siedono sul reale trono di bianca maiolica, così rumori più molesti e plebei vengono coperti. Credo che potrei morire d’infarto, soprattutto al mattino appena sveglia…
    La lista è stata molto utile e non l’ho neppure bruciata!

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  3. Scusa ma te lo devo dire, mi sembra un po’ fuori luogo in epoca di dematerializzazione (finalmente) chiederci di stampare il tuo articolo per poi dargli fuoco. A parte l’ego infuso in questa richiesta (stampami e bruciami, boh, sa un po’ di maledettismo da vampiro urban fantasy), hai presente l’area di foresta vergine che ogni anno viene scerginata pet farci carta? Non so se indignarmi o no. Facciamo che oggi no.

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    • No no niente Urban vampire, è più da Burn baby Burn come diceva un vecchio slogan popolare. Vecchio non a caso perché sono legato vecchie abitudini ad esempio fatico ad accettare il cloud e il remoto eccetera, mi fido ancora del prossimo.

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  4. ti sei dimenticato del gusto di sentire scricchiolare la neve fresca sotto i piedi (si vede che qua non nevica da troppo?) e di quello di stare alla finestra a guardarla scendere.
    Aggiungerei mangiarla con la spremuta d’arancia, ma di questi tempi credo sia controindicato.

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