In questo periodo molta gente ha problemi di elezioni

Già da qualche settimana è cominciata la seccante questua di elemosina del voto da parte di umili candidati che, vestiti di miseri cenci e tante buone intenzioni, si presentano da te, elettore, a chiedere il favore – se nulla ti costa, ovviamente – di donar lor il tuo voto.

Le richieste di voto che ho ascoltato sono precedute da una premessa standard “lo so che sei già impegnato, ma debbo comunque chiedertelo”.

Innanzitutto, chi ti ha detto che io sia un elettore?
Magari potrei essere stato privato del diritto di voto ed il fatto che tu venga a chiedermi di votare per te senza prima sincerarti della mia possibilità di entrare in una cabina elettorale potrebbe rivelarsi un gesto insensibile!
E io dovrei votare una persona così poco attenta ai nervi scoperti altrui?!

Secondo: cosa ne sai che io sia già impegnato? La tua presunzione di conoscere il mio stato politico è offensiva!

Terzo: se in ogni caso sai che sono impegnato, perché allora chiedi? Stai sconfessando la tua presunzione di poco fa: e io dovrei votare per qualcuno che si contraddice un secondo dopo che ha fatto un’affermazione?!

Il mendicante si nasconde ovunque. Perché se una persona non è candidata, magari potrebbe averne uno in famiglia e andar a mendicare per conto suo. Ricordo quella volta, credo fosse il 2000, che mi telefonò la mia insegnante di lettere delle scuole medie. Rispose mia nonna, al che lei chiese proprio di me e poi, dopo essersi informata su come stessi e come andasse il liceo, chiese di poter parlare con Madre. Il motivo era elemosinare il voto per il marito, candidato sindaco. Un triplo giro mortale, dal candidato, alla moglie, allo studente, all’elettore!

Ma a regalarmi sempre soddisfazioni è Facebook. Invidio l’ottimismo di coloro che postano link e che te li inviano anche privatamente. Vorrei dimostrare l’inutilità a prescindere di tale attività:
– se ho già in mente di votare come suggerisci tu, è inutile che mi invii il link;
– se non ho intenzione di votare come suggerisci, credi che io possa cambiare idea semplicemente perché mi è arrivata una notifica su fb e io, cascando dal pero, esclamerò oh ciuelo, come ho fatto a non pensarci prima, meno male che sono ancora in tempo per rimediare, grazie a dio esiste facebook?

Comunque io non ho problemi di elezioni, si sappia: parlavo in generale!

28 Pensieri su &Idquo;In questo periodo molta gente ha problemi di elezioni

  1. Se ho intenzione di votare, forse mi sono già informato su chi cosa come perchè, no?
    Se non ho intenzione di votare, come dici giustamente, il mendicante riuscirà solo a essere molesto.
    Ma se ci sono ancora mendicanti, allora vuol dire che sono convinti che queste loro intrusioni possano davvero influenzare qualcuno, oppure (cosa inquietante) significa che queste intrusioni DAVVERO influenzano qualcuno (ho paura che la questione “parente/amico di” sia abbastanza importante, specialmente nei paesini…).
    Adesso dovrei dire qualcosa di alto, qualcosa che riguardi la contrapposizione fra cattiva politica e buona politica, ma non ci riesco, la retorica non fa per me, che ci posso fare?
    Saluti e ogni bene

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  2. Rifiuto della scheda. Promettere il voto e poi fare scheda nulla é da codardi, rifiutare la scheda pubblicamente (per di più in un paese come il mio, in cui se va bene ci sono quattro seggi e quindi lo sanno già tutti prima che tu esca) fa capire ai questuanti di cui sopra che non sei allineato né hai voglia di farlo. Certo, le porte in faccia si sprecano, ma almeno ho la coscienza a posto.

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  3. Il periodo elettorale è fra i più nauseanti che abbia mai avuto a che fare. Il fatto stesso di vedere attorno tanti ruffiani che in quel momento vedono l’elettore come un Dio _ Salvifico e l’attimo dopo si scordano anche solo della sua esistenza, mi aggrinza i nervi.
    Il lecchinaggio, il comprarsi quel voto perchè ti conosco e perchè tu puoi darmelo… E’ fastidioso.
    Io voto l’idea, la preparazione, la capacità di una persona, non il marito della prof di mio figlio perchè la conosco.
    L’anno addietro ho odiato i candidati per una ragione semplice.
    Loro concorrevano per un posto, che fosse quello del sindaco quanto piuttosto quello del consigliere. Un posto con uno stipendio, che varia dagli 800 ai cinquemila solo per firmare delle cartucce e presiedere ad un’assemblea.
    Un posto che, pur non essendo fisso, non puoi meritarti per un voto. Tu, che hai già un lavoro e ti candidi come sindaco…. Cazzo. Lascia il posto a qualcun altro.

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    • Soprattutto in contesti locali, invece, vale quel principio che descrivi: votami perché mi conosci.

      E sai perché? Perché può tornare utile. Se hai uno che conosci dietro una scrivania (può essere pure l’usciere del municipio), ti può far sempre comodo perché “conosco uno, mi rivolgo a lui”.

      Dobbiamo guardare in faccia la realtà e ammettere che nel nostro contesto prevale la ricerca del favore, della scorciatoia. Quindi a volte penso che non ci si debba lamentare dei propri governanti, visto che i governati non sono meglio.

      Ti ho raccontato dell’occupazione di mio padre. Forse ho raccontato già questo aneddoto, comunque lo riporto: una volta un amico mi chiese se mio padre sapesse con chi si dovesse parlare riguardo l’apertura di una libreria (sponsorizzata dal Comune), perché la sorella della sua ragazza era interessata a lavorarci dentro.

      E tu che invece perdi tempo a fare concorsi o inviare cv! Ma chiedi con chi si deve parlare!

      (spero mi perdonerai l’amaro sarcasmo su una triste realtà, ma se non ridiamo manco, cos’altro ci resta?)

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  4. Io ho sicuramente qualche problema di elezioni e devo dire, spezzando una lancia a favore dei questuanti, che una mano a risolverli me la danno. Infatti, quando ricevo email, santini, sms e telefonate varie acquisto se non altro la certezza su chi non votare. Chi votare, eventualmete, vado poi a cercarmelo, ma intanto il campo si è se non altro ristretto da solo, per così dire 🙂

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  5. qualche giorno fa mi ha scritto una compagna di liceo con cui non parlo da DODICI ANNI (proprio dalla maturità classica) elemosinando il voto e scrivendomi che sua madre era stata compagna di classe di sua madre, cosa tra l’altro non vera. Non so la gente dove trovi il coraggio.
    Io ho risposto con tanti sorrisi ed occhiolini.

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  6. Vogliamo parlare, nelle ultime due settimane, dello sterminio di alberi causato dai volantini/santini messi nella buca delle lettere? e di quelli che non so bene come abbiano fatto a trovare la mia mail e che mi stanno spammando (e anche un po’spannando qualcosa) in continuo?

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Si accettano miagolii

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