Fammi i tuoi discorsi metafisici sullo street food (che è meglio se fritto)

Era da tempo che non passeggiavo per le vie di Partenope osservandola con occhi diversi. Troppo spesso si percorrono i propri luoghi a testa bassa o dritti verso una meta procedendo con i paraocchi come un cavallo da barroccino.

Il piacere del percorso, dell’osservare con occhi curiosi la realtà circostante. I tuoi occhi, che cambiano i miei punti di vista.

E forse si può provare anche a pensare un po’ di meno e uscire, dopo un lungo periodo da anacoreta mentale, dalla propria testa e osservare le cose come vengono incontro così come sei arrivata tu incontro a me. Guarda: c’è il mare. Osserva: dei mentecatti che si fanno la foto nella stazione della metro con alle spalle una gigantografia del mare.

Non ci avevo fatto caso. Guardavo te.

11 Pensieri su &Idquo;Fammi i tuoi discorsi metafisici sullo street food (che è meglio se fritto)

  1. vascobrondi cita tra gli altri, fortini e leo ferrè,e tu, gin, citi vascobrondi nel titolo; seppur riarrangiato ai tempi dello strit fùd.

    e ai tempi di una bella teofania.

    e chi è questa tu, gin’
    (sorrido)

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Si accettano miagolii

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