Era da tempo che non passeggiavo per le vie di Partenope osservandola con occhi diversi. Troppo spesso si percorrono i propri luoghi a testa bassa o dritti verso una meta procedendo con i paraocchi come un cavallo da barroccino.
Il piacere del percorso, dell’osservare con occhi curiosi la realtà circostante. I tuoi occhi, che cambiano i miei punti di vista.
E forse si può provare anche a pensare un po’ di meno e uscire, dopo un lungo periodo da anacoreta mentale, dalla propria testa e osservare le cose come vengono incontro così come sei arrivata tu incontro a me. Guarda: c’è il mare. Osserva: dei mentecatti che si fanno la foto nella stazione della metro con alle spalle una gigantografia del mare.
Non ci avevo fatto caso. Guardavo te.