Le cose assurde che insegna Hollywood

Questa che segue è una lista di cose che ollivuud mi ha insegnato sugli Stati Uniti.
Le infografiche che ho inserito qua e là le ho rubate provengono da una campagna per la promozione del New York International Latino Film Festival.

RELAZIONI e INTERAZIONI

  • Quando in sottofondo parte una musica col sassofono, vuol dire che si tromba. Al prossimo appuntamento mi presenterò con una registrazione sul cellulare di un sassofono da far partire al momento opportuno. Sia mai che funzioni.
  • Le donne sono sempre pronte per trombare e non verranno mai colte in quei 5 giorni del mese.
  • Ormai è risaputo che le lenzuola siano oblique o fatte a L: altezza seno per lei, altezza basso ventre per lui. L’unico dubbio che resta è se le vendano già così o se si tagliano su misura.
  • In genere dal letto si esce con le mutande addosso. Poi lui indosserà subito i pantaloni, mentre lei invece metterà una maglietta. Da ciò si deduce quindi che gli uomini avvertano il freddo solo dalla vita in giù, mentre le donne dalla vita in su.
  • Una donna incinta dovrà necessariamente partorire prima della fine del film e in qualunque luogo purché non in ospedale.
  • Come già scrissi in un’altra occasione, al telefono le persone sono scostumate e non salutano mai ma riagganciano subito.
    Esempio:
    Ci vediamo domani
    Ci sarò
    clic  
  • La regola del riaggancio rapido non vale sempre. Se la linea è caduta, la persona al telefono deve continuare a dire Pronto? Pronto? o a pronunciare il nome dell’interlocutore mentre in sottofondo si sente il classico tuu-tuu-tuu.
  • Se volete un po’ di movimento, ricordate che i bar sono i luoghi dove la gente va per picchiarsi.

SCIENZA

  • Gli Stati Uniti sono il posto più sfigato del pianeta. C’è un sempre un pericoloso terrorista, una incidente nucleare, un attacco alieno che li prende di mira. È consigliabile non programmare viaggi con largo anticipo ma seguire con attenzione il bollettino delle catastrofi in corso.
  • Lo scienziato che predice una catastrofe è destinato a non essere creduto ed essere allontanato in malo modo. Se uno scienziato vi avvicina per avvisarvi di un pericolo imminente, fate immediatamente calare la sua autostima con qualche dichiarazione sprezzante.
  • Scienziati, esperti di tecnologia e personaggi secondari in generale indossano gli occhiali. I protagonisti, mai. Se aspirate a un ruolo da protagonista e siete miopi, mettete le lenti a contatto oppure operatevi.
  • Contrariamente a quanto vi avrà detto qualche disinformato, nello spazio i suoni si propagano: i raggi laser fanno rumore, i motori delle astronavi fanno rumore, le esplosioni fanno rumore, tutto fa rumore.
  • Il pc si usa senza mouse. Qualsiasi operazione vada effettuata, dovrà essere eseguita battendo freneticamente sulla tastiera, a casaccio.
  • In America la legge 626 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro prescrive che un qualsiasi luogo ad alta intensità tecnologica (una centrale nucleare, una base scientifica, un’astronave) abbia un pulsante per l’autodistruzione. Possibilmente prodotto dalla Beghelli.
  • Un pulsante per l’autodistruzione andrà attivato, altrimenti a cosa servirebbe?

GLI SCASSAMINCHIA

  • I federali son sempre dei gran scassaminchia. Tu sei un onesto poliziotto di un paesucolo dimenticato dall’igiene orale, un giorno ti capita un caso da risolvere e ti piombano addosso degli uomini con la mascella quadrata e con gli occhiali da sole (anche al buio) che ti ostacolano, ti dicono di non impicciarti, magari sono pure corrotti.
  • I poliziotti dei paesucoli dimenticati dall’igiene orale sono dei gran scassaminchia. Tu sei un federale alle prese con un caso irrisolvibile, vorresti un minimo di collaborazione e invece ti ritrovi davanti uno sceriffo pancione che ti ostacola, ti dice di non impicciarti, magari è pure corrotto.
  • Il capo è sempre un gran scassaminchia. Sia che tu sia un giornalista alle prese con un’inchiesta o un poliziotto con un caso delicato, il capo ti metterà i bastoni tra le ruote e ti vieterà di proseguire nel tuo lavoro.
  • I liceali e gli studenti del college che praticano attività sportiva sono sempre dei gran sbruffoni e scassaminchia.
  • Se non fosse chiaro, gli Stati Uniti sono pieni di scassaminchia.
  • Le ragazze fighe sono attratte dagli studenti sbruffoni e scassaminchia. Poi un giorno cadranno dal pero scoprendo che Oddio, sto con uno sbruffone scassaminchia! e usciranno insieme allo sfigato della scuola.

VEICOLI e INSEGUIMENTI

  • È molto pericoloso attraversare la strada o lasciare l’auto in sosta per lungo tempo: presto o tardi per le strade ci sarà un inseguimento.
  • Durante gli inseguimenti le automobili dovranno volare per aria ed esplodere. Le più indicate a essere danneggiate, oltre le auto degli incolpevoli cittadini, sono le auto della polizia. Sembra che gli sfasciacarrozze abbiano tanto lavoro da fare, contando il numero di volanti che ogni anno arrivano loro con notevole spesa per i contribuenti.
  • Per far volare un’auto basta che prenda in obliquo un’altra auto o un ostacolo. Don’t try this at home!
  • In particolare nei vecchi film, il conducente non ha bisogno di guardare la strada.
  • Negli Stati Uniti è facilissimo parcheggiare e non bisogna smadonnare per trovare un posto libero.
  • Gli inseguimenti a piedi devono terminare sul tetto di un edificio. La regola principale quando si scappa è quella di andare sempre verso l’alto e mai verso il basso.
  • Durante un inseguimento a piedi per strada, bisogna saltare sulle automobili in movimento scivolando sul cofano.

MALVAGITÁ

  • Quando c’è un caso da risolvere che riguarda un ladro o un assassino, la frase chiave è “abbiamo a che fare con un professionista”. Mai che qualcuno dicesse “abbiamo a che fare con una testa di minchia”.
  • Gli ordigni esplosivi hanno obbligatoriamente bisogno di un timer con l’orologio digitale programmato per dare il tempo necessario per trovarli e disinnescarli.
  • Se non si fa in tempo a disinnescare la bomba, bisogna scappare via esibendosi in un tuffo alla Tania Cagnotto, pena la squalifica da parte della giuria.
  • Un piano malvagio non è tale se non viene spiegato. L’attivazione del piano malvagio segue infatti lo stesso schema delle mosse speciali di combattimento negli anime giapponesi: devono essere annunciate affinché abbiano effetto.
  • Il complice dell’uomo malvagio morirà per mano dell’uomo malvagio stesso. Non candidatevi a fare i complici degli uomini malvagi.
  • L’uomo malvagio parla rivolto verso la telecamera e dando le spalle ai propri interlocutori.
  • L’uomo malvagio non muore mai al primo colpo, ma se ne starà nascosto da qualche parte per far credere di essere morto, per poi riapparire all’improvviso. La prossima volta che incontrate un uomo malvagio sparategli direttamente un colpo in testa.

BIONDE

(si ringraziano Eterit e zeusstamina)

  • La bionda deve morire. Questo è un assioma nel caso il film sia di genere horror.
  • Se non muore, la bionda deve essere stupida e compiere azioni stupide.
  • Se non è stupida, dovrà essere comunque una grande antipatica e compiere azioni antipatiche.
  • Parafrasando una citazione de Il cavaliere oscuro, ne discende quindi che: O muori da bionda o vivi abbastanza a lungo da diventare una stronza.

VARIE

  • In guerra o in situazioni pericolose a morire per primo è quello che ha grandi progetti per il futuro o che magari sta per sposarsi. Promemoria: essere scapoli e fancazzisti allunga la vita.
  • Per riprendersi da una sbronza, basta un caffè.
  •  Quando qualcuno muore, basta sfiorargli il viso con la mano per chiudergli gli occhi.

 

Si accettano contributi! 😀

46 Pensieri su &Idquo;Le cose assurde che insegna Hollywood

  1. Grandissimo!

    Aspetta, ci provo anch’io… Qualunque idiota può diventare un esperto di arti marziali con una giusta canzone di sottofondo e un allenamento di 5 minuti

    E poi vabbé ci sono i molteplici clichè degli horror:
    dividiamoci
    la bionda muore per prima
    anche il nero muore
    quando si entra in una casa utilizzata per messe nere si domanda: c’è nessuno?

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  2. Aggiungo anche io un contributo:
    – Per scatenare una guerra, basta inventarsi che ci sono le armi chimiche in Iraq (ah, no, questa è vera…)
    – non importa che pneumatici usi, sulla strada scivoli sempre
    – le macchine della polizia sono di due tipi: o si scassano guardandole o reggono ai colpi più improbabili
    – nessuno degli eroi fa più di una smorfia quando viene crivellato di colpi;
    – tutti quanti sono abili medici e riescono a praticarsi delle suture a punto e croce e delle estrazioni di pallottole bevendo un sorso di whisky;
    – nonostante l’incapacità di guidare senza derapare, tutti i piloti si allacciano le cinture. A parte il cattivo che viene sbalzato fuori (meglio essere buono).
    – le canzoni spensierate fanno passare di mente che il film era di merda;
    – per iniziare una festa vera, bisogna dire “party!!!!” – al che la gente si ricorda che c’è festa e incomincia a ballare;
    – se fai una festa a casa, ricordati di vietare alle bionde di bere. Solitamente vomitano il mondo;
    – alla mattina i protagonisti sono sempre a metà colazione… in ogni caso.

    Se mi viene mente altro, aggiungo

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  3. Grandissimo, sono tutte sacrosante verità!
    Aggiungo a casaccio:
    – il cattivo non muore mai al primo colpo di pistola, ce ne vogliono almeno dieci per farlo cadere e altri dieci per farlo morire ma non muore definitivamente, si rialza all’improvviso (tra l’altro sempre con un’arma a portata di mano) e cerca di uccidere il protagonista che viene salvato all’ultimo dall’amico;
    – il cattivo non spara mai al buono quando lo ha davanti, deve sempre raccontargli perché è diventato cattivo e quanto gode a poterlo uccidere; poi arriva l’amico del buono che lo fa fuori;
    – la prima a morire è sempre bona;
    – la protagonista che sfugge ai cattivi indossa sempre un top chiaro che lascia intravedere tutto;
    – nessuno accende mai la luce quando si entra in una casa buia;
    – dopo una notte di sesso, la donna si alza portandosi dietro tutte le lenzuola;
    – il cattivo non usa mai metodi sbrigativi per far fuori il buono, deve sempre imprigionarlo e farlo uccidere dai suoi uomini incompetenti dopo essere andato via;
    – basta uscire da casa per salvarsi dall’esplosione di una bomba che la disintegrerà;
    – i divani e i tavoli ribaltati sono ottimi ripari contro le pallottole sparate da due metri;
    – lo stronzo che prende le botte al bar dal protagonista figo è sempre un motociclista; se c’è il tavolo da biliardo, sicuramente una stecca di romperà in due.
    – le notizie alla tv accesa per caso dal protagonista arrivano sempre al momento giusto, dalla prima all’ultima parola, mai una notizia già iniziata.

    Mi fermo qua ma potrei continuare all’infinito!

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  4. ora te lo dico io…. hai presente le 9 serie di Don Matteo???? Ogni serie ha il suo progetto, il suo schema che si ripete di episodio in episodio. Ad esempio, nella prima, gli omicidi avvenivano facendo cadere da un balcone la povera vittima. Nell’ultima invece c’era una maledetta scalinata dove si inciampava e si ritrovava cadavere la vittima. Nella penultima la vittima moriva sbattendo la testa contro un sasso, che poteva essere in campagna, in montagna, o per strada. Ogni episodio aveva questa trama, che poi differiva nei contorni. La vittima cadeva, sbatteva la testa o scivolava dal balcone, ma per esempio era un tentato omicidio, o un omicidio d’impeto, o un raptus, ecc ecc…
    Dalla famosa serie di Don Matteo ho capito che:
    Gubbio (nelle prime 8 serie) è una città ad alta densità di delinquenza. Spero di non trovarmi nei paraggi, potrei essere vittima di qualche male intenzionato.
    Anche la nona serie, ambientata a Spoleto, dimostra che l’intera regione umbra è la più malfamata d’italia. Ovviamente dopo la Sicilia della Squadra Antimafia!
    A Gubbio c’è una scalinata maledetta. Chiunque si trovi su quella scalinata, è destinato a cadere e a sbattere la testa.
    Gubbio è anche una città che offre molti lavori. Lo stesso personaggio nella prima serie, che fa la maestra, la ritrovi avvocato nella seconda serie, medico depresso nella terza, postino nella quarta, imprenditore nella quinta, maestra di Zumba fitness nella sesta, prostituta nella settima e suora nell’ottava. Nella nona manca perchè l’intera tropue televisiva si è spostata da Gubbio a Spoleto.
    Darei un’oscar per la fantasia al suo regista!

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    • Ho presente Don Matteo, purtroppo, i genitori erano fan. Passi quando lo trasmettevano di sera, ma quando hanno cominciato a mettere le repliche a ora di pranzo, era una tortura.

      Sì, Gubbio dev’essere un postaccio. E dire che quando ci sono stato sembrava una cittadina così tranquilla, invece mai fidarsi delle apparenze! Ha un tasso di criminalità elevatissimo

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  5. Ahahah! Articolo veramente magnifico! Grandissimo, come sempre!

    Comunque non dimenticare che in america:
    -Quando la polizia tratta con i criminali, in realtà sta cercando di distrarli
    -I criminali vogliono sempre un aereo/elicottero con il pieno (come dargli torto?)
    -Un colpo di tosse è una condanna a morte per cancro ai polmoni
    -C’è sempre la vecchia che ti guarda con aria indignata e si allontana con la punta del naso rivolta ai grattacieli
    -Ci sono solamente due tipi di padri: quelli che giocano a baseball con il figlio e quelli che non lo caga*o neanche di striscio perchè troppo impegnati con il lavoro, ma che poi metteranno quest’ultimo in secondo piano per recuperare il rapporto padre-figlio
    -La notte la gente non dorme, ma cammina per miglia e miglia in pigiama per prendere sonno oppure si piazzano su una veranda al buio ad aspettare che qualche altro insonne li raggiunga per usare la famosa frase “Non riesci a dormire, eh? Neanch’io…”
    -Sono tutti dei grandissimi figli di *uttana; o almeno ci si rivolge cortesemente agli altri in questo modo.
    -In seguito ad un incidente si entra sempre in coma
    -Nessuno, e ripeto nessuno, pensa mai a chiamare la polizia invece di tentare di fermare un ladro/assassino/terrorista/criminale/stupratore/trafficante d’organi/mafioso da solo; nel caso in cui il suddetto personaggio sia lui stesso un poliziotto, non chiama rinforzi.
    -Non doveva finire così!

    Ce ne sarebbero molte altre, ma ho finito le parole per oggi.

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  6. Aggiungerei i condotti di aereazione come migliore via di fuga, senza dimenticare anche le sempre affascinanti fognature.
    Nei film horror, se gli sfigati di turno sono in viaggio sicuramente si fermeranno a fare benzina in una stazione di servizio dove il proprietario è sospetto/pazzo/maniaco/omicida.

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    • Condotti di aerazione in cui ci si può entrare comodamente, perché c’è sempre un comodo accesso a portata!

      Ho provato in ufficio a fare una cosa alla Bruce Willis in Trappola di cristallo, ma non ho trovato aperture adatte

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  7. aggiungerei: i poliziotti ricevono sempre telefonate in piena notte, si alzano indossando i vestiti direttamente sui boxer (che sono l’unica cosa con cui dormono) ed escono senza andare in bagno, lavarsi i denti etc.
    se il protagonista viene colpito da un proiettile, stacca un lembo di camicia taumaturgica con cui fasciarsi e ricomincia a correre come un indemoniato

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  8. Anch’io anch’io!
    – nonostante l’alto tasso di criminalità che impregna ogni pellicola, le serrature delle automobili non si chiudono mai: nessuno ti ruberà niente
    – l’eroe durante scontri, colluttazioni e sparatorie sopporta ogni tipo di dolore fisico rialzandosi come se nulla fosse; ma se la bella di turno prova a sfiorargli una ferita con il cotone per disinfettarlo, l’eroe grida come se lo stessero squartando.
    🙂 🙂

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  9. Sugli scassaminchia ho riso parecchio. Molto divertente, ma al tempo stesso un’acuta descrizione.
    Ci penso a varie ed eventuali, però ora ho una certa fretta.
    Ti scrivo poi se mi vengono in mente!

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  10. Ahahahah tutto vero! Il mio contributo:
    • Il 95% degli americani ha gli occhi azzurri o verdi.
    • I medici nelle sale operatorie si ritrovano sempre a dire “non c’è stato niente da fare” rimanendo col trauma di riferire i decessi alle famiglia; ma per stada, o comunque in condizioni estreme, ti salvano l’insalvabile con metodi alla Mac Giver altamente improbabili.
    • Le cantine americane si chiamano “seminterrato” (anche se sono completamente interrate) e di solito o ci muore qualcuno o ci avviene qualcosa di illegale.
    • Non esistono russi buoni.

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Si accettano miagolii

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