I bei videogiochi di una volta

Una volta i giochi erano roba da nerd, spara spara, picchia picchia, lancia incantesimi e bevi pozioni.
Oggi invece la Nintendo ha rivoluzionato il mercato e ha reso i videogiochi un intrattenimento per tutti. Però ad un certo punto basta, come direbbe Totò qui si esagera! Si esagera!
Così dopo i corsi di cucina, impara le lingue, allena il cervello, coltiva marijuana nel tuo giardino con Mama (son sicuro che se cerco trovo anche questo) hanno fatto il gioco per i truzzi su Nintendo DS:

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kOCH Media è lieta di annunciare TECKTONIK: WORLD TOUR per Nintendo DS, un nuovo gioco rhythm & beat ispirato al trend musicale del momento.
Sviluppato in collaborazione con il team ufficiale EKLESIAST, TECKTONIK: WORLD TOUR presenta movimenti molto realistici: i migliori ballerini di TECKTONIK del mondo hanno partecipato alle sessioni di “motion capture” durante la creazione del gioco. Sarai così in grado di riconoscere immediatamente le caratteristiche di Treaxie, Blind e di molti altri ballerini nel corso delle incredibili battaglie del TECKTONIK®: WORLD TOUR.
Crea il tuo ballerino ed esprimi il tuo stile personale grazie ai vestiti e agli accessori, riproduzione virtuale di quelli ufficiali TECKTONIK. Attraverso i 15 livelli di gioco migliorerai il senso del ritmo e aumenterai la tua popolarità, nella scalata al successo che ti farà diventare una delle leggende della TECKTONIK. Impara a ballare la TECKTONIK utilizzando il lettore video per rivedere le tue coreografie da tutte le angolazioni e per regolare la velocità di riproduzione. La musica è interamente originale, realizzata appositamente per il videogioco, e potrai creare la tua playlist personalizzata con le tracce audio di TECKTONIK: WORLD TOUR.

Ecco il nostro avatar virtuale:

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Eccolo invece in azione: dal movimento delle braccia (e dalla cresta alzata) direi che si esibisce nel ballo del galletto, forse per acchiappare “pollastre”

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Non ho parole. A questo punto per par condicio un bel gioco per gli emo ci starebbe bene. Signor Satoru Iwata (“il signor Nintendo”, diciamo) ci pensi.