Io sarei qui

 

Non ho resistito neanche io alla tentazione di fare uno di quei test che rivelano la propria posizione politica, quelli che ti mettono davanti una serie di questioni (tav-nucleare-tasse ecc) su cui bisogna dichiarare la propria propensione: molto favorevoli, favorevoli,  tendenzialmente favorevoli, tendenzialmente contrari, contrari, e molto contrari.

Alla fine un grafico ti rivela la tua posizione rispetto ai partiti. Io starei più vicino a SA (che non vuol dire Sturmabteilung), SC (che non vuol dire Società calcistica) e PCdL (che non vuol dire un cazzo): la mia posizione sul grafico però non si trova proprio a combaciare con essi. E questo punto non l’ho capito. Sto più a sinistra di loro (parliamo sempre a livello di idee) ?

Mi fa ridere poi che a livello di distanza relativa sto più vicino a La Destra che all’UdC.

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 A chi interessa, il test si può fare qui

 

Un saluto in calce a chi copia pari pari i miei album. Fortuna che sono a favore di internet come una grande rete basata sulla condivisione.

Cambia programma

 

I programmi di seguito presentati sono tutti scaricabili gratuitamente 

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http://www.mozillaitalia.it/firefox/

Chi lo prova difficilmente torna ad usare IE. I suoi pregi immediati sono la velocità nel caricamento e la possibilità di esser personalizzato con tanti componenti aggiuntivi, alcuni utili per la sicurezza, altre per migliorare le prestazioni,  altre semplicemente per cambiarne l’aspetto grafico  (occhio a non installare troppi componenti aggiuntivi che poi rischiano di rallentare le prestazioni), ma il suo punto di forza è la sicurezza. Questo perchè Firefox è open source, cioè il suo codice sorgente è a disposizione di tutti, cosicchè eventuali falle possono essere analizzate, segnalate e corrette in tempi brevi, garantendo agli utenti di avere un programma sempre aggiornato.

Firefox si installa senza difficoltà e non va in conflitto con IE, cosicchè potete usarli anche contemporaneamente se non siete convinti della scelta di usare solo "la volpe".

Firefox è multipiattaforma, non è esclusiva di un solo sistema operativo.

Tra le estensioni migliori da installare su Firefox, ci sono:

Noscript : Blocca l’esecuzione di javascript e java, che possono essere utilizzati per aprire pop-up e realizzare attacchi cross site scripting. Se si ritiene un sito attendibile, basta cliccare col tasto destro sull’icona di noscript in basso a destra e permettere l’esecuzione degli script, in questo modo il sito verrà aggiunto alla zona attendibile.

Alla base dell’Open Source c’è questo principio infatti : è l’utente a scegliere

Adblock Plus :  Blocca fastidiosi banner pubblicitari che infestano le pagine web

Fasterfox : Velocizza il caricamento delle pagine web

E ne esistono molte altre, ognuno può personalizzare Firefox a seconda delle proprie esigenze.

Hostato su Megaportal.it

http://www.mozillaitalia.it/thunderbird/

Client di posta multipiattaforma di Mozilla. E’ dotato di un avanzato filtro antispam e della possibilità di importare messaggi di posta da altri client. Come il suo fratello maggiore Firefox, anch’esso è personalizzabile con estensioni che ne migliorano la funzionalità e la sicurezza.

 

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http://it.openoffice.org/


Nulla da dire. E’ Office, però leggero, veloce, pratico…e gratuito. Perchè dare soldi alla Microsoft, o perder tempo a scaricare versioni crackate (che ricordo, è illegale) che non si sa manco se funzionano, quando si può avere facilmente tutto ciò che serve scaricando OpenOffice?

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 http://www.foxitsoftware.com/pdf/rd_intro.php 

Non siete stanchi di Adobe Acrobat, pesante e lento da paura? E che si ciuccia spazio sull’hard disk inutilmente, ma secondo voi quanto spazio deve occupare un lettore di pdf? Ve lo dico io quanto ne serve. Meno di 6 mb. E’ questo lo spazio che occupa Foxit Reader. Non si installa nemmeno, si lancia e stop, si avvia rapidamente. L’unico piccolo inconveniente è che, dato che non si installa, il supporto per le lingue diverse dall’inglese (italiano compreso) si scarica a parte ed è un file che deve stare nella stessa cartella dove c’è l’exe di Foxit, altrimenti non carica la lingua quando la selezionate. Ma a parte questo, va che una meraviglia. 

 

Provare non costa nulla, si può sempre tornare indietro se non si è convinti…perciò, cambia programma

Hunter Stockton Thompson

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"Strani ricordi in quella nervosa nottata a Las Vegas. Cinque anni dopo? Sei? Sembra passata una vita, o almeno un’epoca – quel tipo di culmine che non tornerà mai più. San Francisco e la metà degli anni sessanta erano un bel tempo e un bel posto da vivere. Forse ha significato qualcosa. O forse no, alla lunga… ma nessuna spiegazione, nessun insieme di parole o musiche o ricordi può toccare la consapevolezza d’essere stato là, vivo, in quell’angolo di tempo e di mondo. Qualunque cosa significasse…
 
La Storia è difficile da conoscere, per via di tutte le stronzate che ci aggiungono, ma anche senza essere sicuri di cosa dice la Storia pare del tutto ragionevole pensare che ogni tanto l’energia di un’intera generazione si concentri in un lungo bellissimo lampo, per ragioni che sul momento nessuno capisce – e che mai spiegheranno, retrospettivamente, ciò che è veramente accaduto.
 
[…]
 
C’era follia in ogni direzione, ad ogni ora. Se non attraverso la Baia, allora su al Golden Gate o giù sulla 101 per Los altos o La Honda… Potevi sprizzare scintille dovunque. C’era una fantastica univesale impressione che qualunque cosa si facesse fosse giusta, che si stesse vincendo…
 
E quella, credo, era la nostra ragion d’essere – quel senso di inevitabile vittoria contro le forze del Vecchio e del Male. Vittoria non in senso violento o militare: non ne avevamo bisogno. La nostra energia avrebbe semplicemente prevalso. Non c’era lotta – tra la nostra parte e la loro. Avevamo tutto l’abbrivio noi; stavamo cavalcando un’onda altissima e meravigliosa…
 
Ora, meno di cinque anni dopo, potevi andare su una quasiasi collina a Las Vegas e guardare verso ovest, e con gli occhi adatti quasi vedere il segno dell’alta marea – quel punto in cui l’onda, alla fine, si è spezzata per tornare indietro.
 
[Paura e disgusto a Las Vegas]

Suburbano – Il bar Fumo&Vomito

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Sput!
 
Sputai una cicca di gomma nel bicchiere mezzo pieno di quello schifoso scotch.
 
<<Non sputare nel bicchiere, coglione!>>
 
<<Sta zitta puttana!>>
 
<<Stronzo!>>
 
Shirley, la padrona del bar. Puzzava di castità lontano un miglio, gli avventori ubriaconi del bar lo sapevano e manco ci provavano con lei, sapevano che tanto era una di quelle che non la mollano manco a pagarla. Non era brutta ma quell’integralismo verginista la imbruttiva parecchio.
E l’atmosfera di quel bar non rendeva certo migliore le cose, c’era sempre fetore di fumo e vomito marcio, è per questo che oramai era conosciuto come il bar FV, Fumo & Vomito, non ci si ricordava neanche quale era il nome originale, se mai ne avesse avuto uno.
 
Aprii una bottiglia di Johnnie Walker, lo versai nel bicchiere (un altro bicchiere, non quello con la cicca che avevo sputato). Mi piace il Johnnie, abbiamo lo stesso nome.
 
Non feci in tempo a buttarmelo in gola, che sentii la porta aprirsi. Con la coda dell’occhio la vedo avanzare, poi mi passa davanti e la scruto attraverso il fondo del bicchiere e i riflessi ambrati del whisky.
Cristo santo, che gambe slanciate, sembravano esser aumentate dall’ultima volta, è assurdo!
 
Butto giù il Johnnie e poso il bicchiere. Fortunatamente era questo  a deformarle le gambe che rimanevano stupefacenti lo stesso, comunque. Continuavo a fissarla, giù dagli stivali fino in su, cristo, lei una di quelle che se ti camminasse con i tacchi sulla schiena le chiederesti scusa se le fai male ai piedi.
 
Poi alzi lo sguardo e ti sgama a guardarla e lanciandoti un’occhiata tra l’indifferente lo snob e il disgusto ti dice "wè Jo! sempre qua stai?" che tradotto vuol dire "Senti un pò porco, ma non hai un cazzo da fare che startene qua a guardarmi il culo tutte le volte che arrivo, coglione?"
 
Ah Nancy Nancy.
Ti butterei sul biliardo per giocare un pò con le stecche le palle e le buche.
 
Tanto lo sai che non lo farei. Sai che sono un povero gnocco e che pensieri perversi su di te mai mi han sfiorato.
Sarà per questo che ti provoco repulsione, chissà.
 
Dietro Nancy spunta la figura del suo fedele cane da guardia – cazzo – quella grassona non la molla mai un secondo. Non ho capito se Nancy se la porta dietro come animale da compagnia, oppure è una lesbicona e ogni tanto quando si annoia le concede di farle un lavoretto di lingua, oppure le serve per apparire più carina. L’avete mai sentita? Le donne si portano in giro un’amica – cesso perchè così nel confronto ci guadagnano e appaiono più belle.
 
Mi saluta, il cane da guardia. Annuisco con la testa, è già troppo per me. Entra un poliziotto che ordina caffè e ciambelle. Ma che cazzo! Il massimo dello stereotipo, ma anche tu, esci fuori dal fumetto in cui ti han rinchiuso, coglione!
 
Il cane da guardia va in bagno. Dovrà spulciarsi. E’ l’occasione buona per avvicinarsi a Nancy, cristo, Nancy, quanto soffro. Mi porto dietro la bottiglia. Nel frattempo lei inizia a spettegolare con Shirley che sta scaldando le ciambelle al coglione, alle orecchie mi arrivano ondate di cumuli delle loro ciarle, portate come rifiuti dalla risacca. Fisso la bottiglia.
 
Shirley si allontana per servire il poliziotto fumetto. Rigiro la bottiglia con la mano. Nancy non dice niente.
 
<< Come ti va?>>
 
<<Bene, a te?>> disse con aria di sufficienza.
 
<<Tutto bene>>
 
Silenzio. Lo potevi tastare con le mani il silenzio che calava giù.
 
 
Nancy si alza per andare in bagno. Ora del lavoretto, forse.
 
Il poliziotto fumetto si alza per andare a pagare, e si sistema giusto di fianco a me.
 
 
<< Non attacca, eh? >> un balloon appare sulla testa del poliziotto
 
<< Cosa? >>
 
<< Dai, si vede da lontano che sbavi per quella troietta. Di faccia non è un granchè, ma secondo me da dietro dà delle soddisfazioni. Ah, cazzo, me la sbatterei sul quel biliardo! >>
 
Questo qui mi dà ai nervi. Come osa violentare così Nancy, trincerato dietro quella divisa del cazzo, questo servo lecca palle del sistema arrogante coi deboli e vigliacco coi potenti, gli strapperei il manganello per infilarglielo dove l’ha già avuto altre volte, non si spiega altrimenti come sia riuscito ad avere quel posto di lavoro.
 
Ho ancora la bottiglia tra le mani, la alzo e prima che lui se ne accorga CRASH! in frantumi sulla sua faccia bianca anemica, cade sul bancone batte la testa, poi rotola per terra il volto una maschera di sangue, cocci di vetro negli occhi si! Ha avuto quel che meritava.
 
Si, sarebbe molto bello fracassargli la faccia.
 
 
 
<< Ti assicuro che neanche da dietro è un granchè>> gli dico mentre mi alzo dal bancone e mi giro per andarmene.
Il poliziotto fumetto poi attacca a provarci con Shirley. Povero pollo, avrà il naso chiuso e non sentirà la puzza di castità.
 
 
 
Esco dal bar, per riprendere la solita vita.
 
 
 
Una volta mi han chiesto se vale la pena morire per una donna.
Io risposi che è meglio morire prima che ti uccida lei.
 
Ma oggi non ne avevo voglia. Ci penserò domani.
 
 
 
 

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